Quantcast

Bulgarini: “Taglio delle tasse in bilancio, calano Imu e Irpef, contributi a famiglie e associazioni”: questa la ricetta per la ripresa dalla pandemia

Redazione
6 Min Read
manciano-paese-panorama

“A un anno dall’inizio della pandemia da Covid-19 posso dire con chiarezza che siamo stati piegati, a volte messi in ginocchio ma mai spezzati”.  

Queste le parole del capogruppo di Maggioranza “Manciano Idea Comune”, Roberto Bulgarini il quale fa un bilancio dal punto di vista economico e sociale sull’attività dell’amministrazione comunale in questo duro anno, colpito dall’emergenza sanitaria, tuttora in corso e spiega i contenuti della manovra di bilancio 2021. “Colpiti di sorpresa da questo male invisibile – commenta Bulgarini – l’amministrazione Morini è stata pronta a intervenire ed è riuscita a mantenere in piedi due grandi questioni: quella economica e quella sociale. Dal punto di vista economico la nostra amministrazione ha lavorato in questi mesi per garantire ai cittadini la più bassa tassazione della storia del nostro comune e un’adeguata ripresa economica. Abbiamo lavorato per abbassare le aliquote dei tributi e posticipare i pagamenti delle tasse. Siamo intervenuti sostenendo le imprese che hanno perso fatturato, tenendo conto delle famiglie che hanno perso reddito, riducendo in modo forte la pressione fiscale. Abbiamo inserito una riduzione di 3,6 punti percentuali per gli immobili locati ad attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi, strutture turistiche ricettive concesse in locazione. Le rate Imu 2020 sono state tutte prorogate e come tante volte detto è stata ridotta l’aliquota ordinaria di 0,5 punti e anche quella sui fabbricati rurali ad uso strumentale dell’attività agricola, sempre di 0.5 punti. Le attività commerciali sono state tutelate anche grazie all’annullamento del canone Cosap (canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) e stesso destino è toccato a tutte le fattispecie di occupazione di suolo pubblico: ridotto di oltre il 50 percento il canone di occupazione. Anche la tassa sulla Tari è stata ridotta per quelle attività che sono state chiuse. Per quanto riguarda l’imposta comunale di soggiorno, abbiamo deciso di sospenderla, come hanno fatto altri comuni della provincia, per dare un segno ai nostri turisti, per tendere loro la mano. Abbiamo stanziato 45mila euro da destinare alle aziende del commercio e dell’artigianato che hanno subito i danni più grandi a causa dell’emergenza da Covid-19, che sono rimaste forzatamente chiuse e che non hanno avuto la possibilità di utilizzare spazi all’aperto e quindi di usufruire del canone agevolato per il suolo pubblico. Siamo stati tra i pochi comuni che hanno destinato un contributo alle associazioni locali, per poter far fronte a una parte delle perdite. Per quanto riguarda il settore del sociale, non possiamo fare finta di nulla. La pandemia ha aumentato situazioni di disagio anche nella nostra comunità: per sostenere le famiglie che hanno ragazzi in età scolare abbiamo stanziato 30mila euro per l’acquisto dei libri. Abbiamo conferito i buoni spesa 2020 a quei nuclei familiari che a causa della pandemia da Coronavirus si sono ritrovate in difficoltà economica per una cifra pari a 148.077,54 euro. Abbiamo lavorato per dare in gestione i centri estivi, la scorsa estate, per un importo di 30mila euro, affinché i bambini potessero riappropriarsi dei loro spazi. La manovra di bilancio 2021 – continua ancora Bulgarini – il cui schema è già stato approvato in Giunta per essere poi sottoposto al Consiglio comunale, è anche per quest’anno improntata nell’ottica del massimo sforzo che l’ente possa fare, nell’ambito del proprio ruolo, per fronteggiare l’emergenza pandemica tuttora in corso. Ciò si è concretizzato nella riorganizzazione di alcuni servizi, in particolare quelli legati alla Pubblica istruzione e nella riduzione della pressione fiscale locale. È nel perseguire quest’ultimo proposito che questa amministrazione ha voluto concentrare le proprie energie, ottenendo un risultato a dir poco epocale. Infatti, oltre alle riduzioni in materia di Imu, già deliberate lo scorso anno e riconfermate per il 2021, siamo riusciti, analizzando scrupolosamente tutte le poste di bilancio, a intervenire sull’addizionale comunale all’Irpef. Nello specifico abbiamo innalzato la soglia di esenzione da 10mila euro a 15mila euro e in più abbiamo ridotto l’aliquota di un punto, passando così dallo 0,7 allo 0,6. Con questa operazione intendiamo andare incontro a coloro che percepiscono redditi più bassi. Si pensi infatti che la maggior parte delle pensioni di artigiani e commercianti non superano la soglia dei 15mila euro annui, e quindi tali rendite non saranno assoggettate ad addizionale comunale Irpef, mentre prima scontavano un’aliquota dello 0,7 sull’intero reddito. Sicuramente la manovra sull’Irpef è l’elemento più significativo del bilancio 2021 ed è anche un risultato che ci riempie di soddisfazione, specie se si considera che le vecchie aliquote erano in vigore sin dall’anno 2012 e all’epoca erano le aliquote massime consentite per legge. Adesso – afferma il sindaco di Manciano Mirco Morini – siamo al lavoro per riprenderci la nostra estate, la seconda dopo la pandemia, essendo una terra che vive di turismo. Stiamo lavorando per aiutare l’intero settore: le strutture ricettive, il comparto del turismo sportivo e di quello culturale. Nonostante questo duro momento, la macchina amministrativa è andata avanti e ci sono molti progetti e opere pubbliche in cantiere per migliorare la qualità di vita del cittadino”. “Ringraziamo – concludono Morini e Bulgarini – tutti i mancianesi ribadendo loro che sono in buone mani grazie a una classe dirigente solida al loro fianco”.  

Share This Article
Leave a comment

Rispondi