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Giornata mondiale delle api, Legambiente e Frosta donano 50 arnie ad apicoltrici e apicoltori di romanatura e nominano l’ente “Parco save the queen”

Redazione
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Una nuova “alleanza” con aree protette, apicoltrici e apicoltori del territorio laziale per salvare le api a rischio estinzione e tutelare il patrimonio di biodiversità strettamente connesso alla loro sopravvivenza: in occasione della Giornata mondiale delle api, Legambiente ha acceso nuovamente i riflettori su “Save the Queen”, la campagna dell’associazione dedicata alla tutela di questi preziosi impollinatori, con un evento organizzato nella cornice romana di Villa Mazzanti. Realizzata con il partner FRoSTA, il partner tecnico Beeing e la collaborazione di RomaNatura, l’iniziativa ha avviato una nuova fase per la mobilitazione in favore delle api, coinvolgendo in prima linea le aree protette: nell’ambito dell’evento, l’ente regionale per la Gestione del Sistema delle Aree Naturali Protette nel Comune di Roma, RomaNatura, è stato infatti insignito del riconoscimento “Parco Save the Queen”, conferitogli in quanto area protetta che adotta una serie di procedimenti per la tutela delle api e che favorisce gli apicoltori.

Dopo la tappa di Amatrice, dove lo scorso giugno erano state consegnate 50 arnie a cinque apicoltori delle aree del centro Italia colpite dal sisma del 2016, questa mattina l’associazione ambientalista e FRoSTA ne hanno donate altre 50 a cinque apicoltrici e apicoltori laziali che operano all’interno del sistema delle aree protette di RomaNatura e che ogni giorno lavorano nel rispetto degli ambienti naturali e della salvaguardia della biodiversità.

All’iniziativa trasmessa online sulle pagine Facebook di Legambiente Onlus, Legambiente Agricoltura, FRoSTA e sui relativi siti web, hanno partecipato: Enrico Fontana, della segreteria nazionale di Legambiente; Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio; Angelo Gentili, responsabile agricoltura Legambiente; Vanessa Pallucchi, vicepresidente nazionale di Legambiente; Gianluca Mastrocola, Amministratore Delegato di FRoSTA Italia, Felix Ahlers, CEO FRoSTA AG; Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura; Roberto Pasi, Founder e CEO della start-up Beeing; le apicoltrici e gli apicoltori Fabio Nardi, Tania Calzolari, Filippo De Nicola, Luigi Arcidiacono e Filippo Messerkingler. Tra le aree dove questi ultimi operano e dove verranno installate le arnie donate loro da Legambiente e FRoSTA, ci sono la Riserva di Decima Malafede, la Valle dei Casali, la Riserva dell’Acquafredda, la Riserva Valle dell’Aniene e il Parco di Aguzzano.

“Dopo Amatrice – dichiara Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente – fare tappa a RomaNatura per donare nuove arnie ad apicoltrici ed apicoltori che ogni giorno si impegnano con passione per la tutela della biodiversità rappresenta un segnale molto importante. Il 37% delle api in Europa è scomparso, sia a causa dei cambiamenti climatici che dell’inquinamento in agricoltura e dell’utilizzo intensivo dei fitofarmaci. Ciò vuol dire che la svolta non è più rimandabile: serve ridurre drasticamente l’uso delle molecole nocive di sintesi e, soprattutto, guardare con decisione verso l’agroecologia e l’agricoltura biologica come unici punti di riferimento per il futuro. Salvare le api – continua Gentili – significa prendersi cura del nostro Pianeta. Non farlo significa invece andare consapevolmente incontro a un disastro annunciato. Puntare sulla ricchezza di filiere agricole che hanno incentrato il loro lavoro su una forte riduzione dell’utilizzo di fitofarmaci, a partire dal glifosato e dai neonicotinoidi molto dannosi per le api, è strategico ed è l’obiettivo che si pone la nostra campagna. Sostenere gli apicoltori per il ruolo fondamentale che svolgono e aggiungere alla nostra rete anche RomaNatura quale ‘Parco Save the Queen’ rappresenta quindi un ulteriore tassello attraverso il quale avviare veramente la transizione ecologica ad ogni livello. I parchi possono e devono essere laboratori attivi di biodiversità”.

“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, abbiamo deciso di proseguire il cammino a fianco di Legambiente – sottolinea Gianluca Mastrocola, Amministratore Delegato di FRoSTA Italia, azienda di riferimento nel settore dei surgelati, da anni impegnata nella ricerca e nello sviluppo di prodotti e processi di produzione sempre meno impattanti a livello ambientale – Oggi si parla molto del concetto di One Health, che riconosce la sinergia tra il benessere delle persone e la salvaguardia del pianeta. Il mondo sta cambiando, ne abbiamo evidenza ogni giorno e l’industria alimentare gioca un ruolo fondamentale, per questo ci impegniamo quotidianamente a fare sempre meglio. Oggi non siamo più soli: i consumatori si riconoscono nei valori di FRoSTA così come i nostri partner, come Legambiente, con cui stringiamo alleanze strategiche per il bene comune. Il progetto sviluppato insieme nel 2020 è stato così positivo da essere seguito con attenzione da tutta FRoSTA anche a livello internazionale”.

“Si tratta di una campagna di particolare valore alla quale abbiamo aderito come RomaNatura con grande soddisfazione ed entusiasmo, perché rappresenta un importante strumento per cogliere alcune delle nuove sfide che i parchi hanno di fronte – spiega Maurizio Gubbiotti, presidente di RomaNatura – Cioè le sfide sociali, quelle di migliorare la qualità della vita, dei servizi ecosistemici, della difesa della salute, dei mutamenti climatici. Sono da sempre convinto che le attività zootecniche ed agricole sostenibili, biologiche, di qualità, rappresentino un valore aggiunto per i parchi e, in questo caso, siamo di fronte ad una vera e propria attività zootecnica, non solo completamente sostenibile e compatibile ma preziosissima per conservare ed aumentare la biodiversità, ed è per questo che vogliamo non solo premiare, far crescere e promuovere, ma anche mettere sempre più in rete, le già numerose pratiche di apicoltura presenti nel nostro sistema di parchi regionali”.

“Save The Queen” è una campagna di Legambiente, realizzata in collaborazione con FRoSTA e con la partnership tecnica della start-up Beeing, che punta a informare i cittadini, fare rete con i territori e sensibilizzare il mondo istituzionale e imprenditoriale a mettere in campo interventi concreti per salvare le api a rischio estinzione: a minacciare la loro sopravvivenza, che gioca un ruolo cruciale nella tutela della biodiversità, sono in particolar modo l’utilizzo di pesticidi e di metodi di agricoltura intensiva, l’invasione di specie aliene, le modifiche nell’uso e nella gestione del suolo e i gravi effetti dei cambiamenti climatici.

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