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Tirrenica, FDI: “Ancora tutto fermo”

Redazione
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“Il tempo passa, cambiano suonatori, ma la musica è sempre la stessa, e del corridoio tirrenico  ancora nulla all’orizzonte”, questo l’ennesimo grido d’allarme lanciato da Fabrizio Rossi e Bruno Ceccherini, rispettivamente coordinatore regionale Toscana e responsabile provinciale Fratelli d’Italia.

“Abbiamo assistito dal 2018 ad oggi, – commentano Rossi e Ceccherini – ad innumerevoli proclami sull’avvio dei lavori per questo tratto di infrastruttura stradale che manca da Rosignano a Tarquinia, e che taglia fuori da oltre 50 anni la Maremma dal resto della Toscana, del Lazio e di tutta l’Italia”.

“Oggi invece, – commentano i due esponenti di Fratelli d’Italia – assistiamo al vergognoso gioco di responsabilità relativo al nuovo contenzioso che sembrerebbe esserci tra la società concessionaria Sat e l’Anas, con la concessionaria che chiederebbe un risarcimento per i danni subiti dall’anticipata risoluzione della concessione, per il tratto maremmano che, udite bene, di fatto non è mai stato realizzato”.  

“Ancora una volta è la solita politica delle promesse non mantenute, e delle responsabilità scaricate ad altri, che la Toscana e la Maremma non si meritano. Noi di Fratelli d’Italia continueremo a denunciare e lottare in ogni sede affinché questo stato di cose cambi per ridare alla Toscana ed a tutta la provincia di Grosseto, infrastrutture e dignità che meritano”, concludono Fabrizio Rossi e Bruno Ceccherini.

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