Ambiente
Il 31 maggio si è concluso il progetto Europeo Ensamble
Sostenibilità, condivisione e soluzioni locali come risposta alle problematiche globali del settore della pesca al centro dei risultati di Ensamble

Raggiunti gli obiettivi prefissati dal progetto, tra tutti la nascita di una rete mediterranea tra comunità di pescatori e stakeholders del settore marittimo che possano dialogare tra di loro per far crescere l’economia blu in Tunisia, Francia e Italia.
Finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, Ensamble è stato realizzato a partire dal gennaio 2019 dal FLAG Costa degli Etruschi capofila dal F.A.R. Maremma e Coop. San Leopoldo, Petra Patrimonia Corsica (Francia) e due associazioni ambientaliste quali il WWF Nord Africa (Tunisia) e Legambiente Toscana.

Con l’obiettivo di trasferire il modello partecipativo pubblico-privato e lo sviluppo sostenibile della pesca nel Mediterraneo, sono state incubate 12 start up, tra le quali la creazione di pacchetti per l’ecoturismo e la realizzazione di un percorso turistico sottomarino a Tabarka, attività di ittiturismo e pescaturismo in Tunisia e in Corsica e due musei del mare a Propriano (Corsica) ed El Haouaria (Tunisia).
L’allineamento di tutti gli obiettivi del progetto e l’importanza strategica dell’approccio multi-attore ha permesso, coinvolgendo numerosi ed eterogenei attori locali nei tre Paesi, di approfondire molti aspetti della diversificazione della pesca, e di creare 2 Gruppi di Azione locale per la Pesca (FLAG) in Tunisia, raggiungendo a fine progetto uno dei risultati principali di Ensamble.
Questi outputs del progetto saranno la base per iniziative e progetti futuri, mettendo in luce l’importanza della rete, la sinergia e il grande potenziale tra le comunità che si è creato con il progetto. In particolare, come verrà sottolineato anche nel rapporto finale che sarà inviato alla Commissione Europea, proprio come elemento strategico di rafforzamento delle comunità locali e per lo sviluppo dell’economia blu nel Mediterraneo progetti futuri sulla diversificazione della pesca, il potenziamento e il miglioramento della normativa, a livello europeo.
La proficua collaborazione tra tutti gli attori del progetto è la dimostrazione di come questo mare Mediterraneo non è qualcosa che divide ma un patrimonio condiviso che unisce e accomuna. Essere vicini alle comunità locali e coinvolgerle serve a costruire progetti reali e che si basano veramente sulle necessità rilevate. A questo dobbiamo il successo di Ensamble.