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#aspettandoFestambiente, in Maremma torna BEachCLEAN: al via da Castiglione della Pescaia, regina nazionale delle 5 Vele Legambiente e Touring club, la campagna di sensibilizzazione che coinvolge balneari e turisti nella tutela delle coste dai rifiuti e dalle plastiche

Redazione
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Aspettando Festambiente, il festival nazionale di Legambiente che si terrà come da tradizione a Rispescia (Gr) dal 18 al 22 agosto, oggi doppio evento a Castiglione della Pescaia che riceve le 5 vele Legambiente e Touring Club e lancia in Maremma la BEach CLEAN, la campagna di sensibilizzazione promossa dal progetto europeo COMMON (COastal Management and MOnitoring Network for tackling marine litter in Mediterranean Sea – finanziato dal Programma ENI CBC Med), che dal 1° giugno a fine settembre coinvolgerà gli operatori balneari e i turisti di diverse spiagge mediterranee, partendo dalla condivisione di un decalogo con dieci buone pratiche da seguire per una corretta gestione dei rifiuti e per sensibilizzare le conseguenze dell’abbandono dei rifiuti. Obiettivo: promuovere stabilimenti balneari sostenibili e inclusivi, luoghi che in vista della stagione estiva possono incoraggiare i turisti al rispetto dell’ambiente e garantire l’opportunità di vivere la spiaggia in modo responsabile.

Il Comune di Castiglione della Pescaia è capofila del distretto Maremma Toscana che non solo ha visto la riconferma le 5 Vele Legambiente e Touring club, ma che quest’anno ha conquistato la vetta de “Il mare più bello 2021”, raggiungendo il primo posto della classifica delle località che si distinguono per qualità del mare e della costa e per servizi turistici attenti alla sostenibilità ambientale. 

Tanti gli interventi messi in atto dall’amministrazione comunale: tra le prime località balneari a diventare Plastic Free, ad aver istituito nel proprio porto un’eco-stazione per i rifiuti raccolti dai pescatori e ad aver attivato due Seabin – uno a Punta Ala e l’altro nel capoluogo comunale – per la raccolta dei rifiuti marini. A tale riguardo, è utile specificare che il solo cestino intelligente posto a Castiglione della Pescaia raccoglie in media 72kg di rifiuti al mese

Alla luce di tali premesse, non sorprende che il Comune di Castiglione della Pescaia sia partner sostenitore del progetto ENI CBC MED COMMON, e abbia patrocinato attivamente i tanti incontri partecipati per individuare strategie per una gestione integrata della costa, promuovendo anche quest’anno la campagna BEach CLEAN, che ha l’obiettivo di tutelare il patrimonio ambientale delle spiagge, con l’ambizione di ridurre i rifiuti che con la bella stagione si accumulano sulle spiagge del Mediterraneo. 

Anche nel 2021, le dieci regole d’oro proposte nel decalogo, in formato poster, saranno affisse nei principali stabilimenti turistici e balneari maremmani, salentini, libanesi e tunisini. I gadget di questa seconda edizione di Be-Clean sono stati inoltre arricchiti di un QR-code che permette di accedere a pagine informative e interattive, contenenti anche giochi per i più piccoli.

“Per Legambiente – ha dichiarato Angelo Gentili coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale dell’associazione ambientalista – tornare a Castiglione per la consegna del vessillo che ha incoronato il comprensorio di cui il Comune è capofila del titolo di “Mare più bello 2021” è un orgoglio oltre che un onore. Non a caso, Castiglione della Pescaia è una delle realtà che da sempre è stata tra le più vicine alle nostre iniziative e campagne, dimostrando la chiara volontà di mettere concretamente in atto percorsi finalizzati a tutelare costa, mare ed ecosistemi. BEach CLEAN ne è ulteriore dimostrazione e conferma. Il fatto che sia proprio l’amministrazione comunale castiglionese a patrocinare questa iniziativa mette bene in evidenza quanto le azioni siano allineate con le intenzioni e abbiano ricadute positive sul quotidiano. Per questo – ha proseguito Gentili -, abbiamo scelto proprio Castiglione della Pescaia come tappa 0 di #aspettandoFestambiente, il tour che come ogni anno ci accompagnerà alla manifestazione nazionale della nostra associazione che si svolgerà a Rispescia dal 18 al 22 agosto. Tappa dopo tappa, scopriremo insieme tutte le novità e le conferme di un evento che, nel pieno rispetto delle misure sanitarie, accenderà i riflettori sull’ambientalismo tra cultura, dibattiti, intrattenimento, cibo sano e di qualità, cinema e attività per i più piccoli.”

«Il nostro mare – affermano soddisfatti Giancarlo Farnetani ed Elena Nappi, rispettivamente sindaco e vice con delega alle politiche ambientali del Comune di Castiglione della Pescaia – è il più bello d’Italia. Occupiamo il primo posto nella speciale classifica delle Cinque Vele del 2021, il riconoscimento che ci ha assegnato Legambiente e Touring club Italia, due addetti ai lavori imparziali che premiano le scelte adottate da questa amministrazione sul territorio castiglionese».

«Da 22 anni – ricordano Farnetani e Nappi – siamo ininterrottamente nei posti di vertice di questa graduatoria e rivestiamo il ruolo di capofila del distretto “Maremma Toscana” di cui fanno parte anche i Comuni di Scarlino, Follonica e Grosseto».

«La gestione sostenibile dei vari aspetti ambientali, dalla sicurezza sulle spiagge, alla raccolta differenziata dei rifiuti, al controllo delle risorse idriche, all’istituzione di aree pedonali, dalla realizzazione di percorsi ciclabili, all’attenzione all’accessibilità, alla tutela del centro storico, alla valorizzazione del paesaggio e all’adozione di una corretta pianificazione del territorio, sono tutti aspetti di un’eccellenza che ogni anno cerchiamo di migliorare e potenziare».

«La nostra – sostengono sindaco e vice di Castiglione della Pescaia – non è una gara per dimostrare quanti siamo bravi, ma una sfida con noi stessi per mettere in atto azioni consapevoli in grado di offrire una vacanza sempre più in linea con l’ambiente, adottando soluzioni reali e concrete, delle quali siamo convinti che produrranno un cambiamento a favore sia del territorio locale che del pianeta».

Dall’analisi delle indagini della campagna BEach CLEAN 2020 emerge chiaramente che il problema dei rifiuti spiaggiati unisce senza distinzioni Italia, Tunisia e Libano, i tre Paesi coinvolti nella campagna: il materiale più rinvenuto sulle spiagge di tutti gli operatori balneari coinvolti è la plastica, presente nell’81% dei rifiuti trovati sulle spiagge tunisine, nel 56% di quelli delle spiagge libanesi e nell’80% dei rifiuti osservati nelle spiagge italiane. I rifiuti più diffusi sulle spiagge libanesi e tunisine sono le bottiglie di plastica (rinvenute in circa il 95% delle spiagge libanesi e nel 57% delle spiagge tunisine), seguite dai mozziconi di sigaretta, che rappresentano invece il rifiuto più diffuso sulle spiagge italiane (il 48% delle spiagge coinvolte ne rileva una grande presenza).

Il sondaggio punta anche a comprendere le cause che gli operatori del mare attribuiscono al fenomeno dei rifiuti spiaggiati. Anche in questo caso, il coro è unanime: gli operatori balneari libanesi, tunisini e italiani identificano la cattiva gestione dei rifiuti urbani come una tra le cause principali del problema, seguita dalla mancanza di informazioni per i turisti, che non sanno come smaltire adeguatamente i rifiuti. Gli italiani aggiungono alle cause l’incuria dei cittadini e la scarsa conoscenza da parte dei turisti dei sistemi locali di gestione dei rifiuti, mentre i libanesi lamentano l’assenza di leggi, regolamenti e di sorveglianza sugli inquinatori.

La campagna BEach CLEAN anche quest’anno dedicherà un questionario ai turisti, per continuare a conoscere le abitudini legate alla gestione quotidiana dei rifiuti e per analizzare le principali difficoltà legate al loro corretto smaltimento.

I turisti interessati possono aderire al sondaggio tramite il link: https://bit.ly/BEachCleanTourists

La campagna continuerà inoltre a valutare la presenza dei dispositivi di sicurezza abbandonati sulle spiagge selezionate e ad aumentare la consapevolezza sulla loro corretta gestione.

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