Quantcast

Respinto il progetto ‘Agenzia casa 2021’ per contenere l’emergenza abitativa.De Martis: tante famiglie senza alloggio, ma per la maggioranza va tutto bene

Redazione
4 Min Read
Carlo-De-Martis-Capogruppo-Lista-Mascagni-Sindaco-nel-Consiglio-comunale

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, tenutasi ieri – a tre giorni dalla scadenza del blocco degli sfratti e dei licenziamenti, fino ad oggi sospesi per l’emergenza Covid – il centrodestra ha dato l’ennesimo schiaffo alle aspettative ed ai bisogni di tante famiglie in condizioni di disagio abitativo. E’ stata infatti respinta la mozione con la quale il sottoscritto proponeva di istituire ‘Agenzia Casa 2021’, un progetto per dare una risposta alla carenza di alloggi popolari. Dai banchi della maggioranza è stato affermato che non serve, perché “sono sempre meno i soggetti realmente in stato di bisogno”.

Peccato che solo nel nostro Comune si contino quattrocentosettanta nuclei familiari nella graduatoria per l’assegnazione di case popolari, a fronte dei quali l’Assessore alle Politiche della Casa ha annunciato che sono in consegna appena venti nuove abitazioni, oltre a quindici vecchi alloggi in corso di ristrutturazione.

Per questo nell’immediato occorre introdurre strumenti nuovi e, soprattutto, attivabili rapidamente. Come ‘Agenzia Casa 2021’, un progetto finalizzato ad agevolare l’incontro tra domanda e offerta di alloggi in locazione attraverso l’intervento dell’Amministrazione comunale nel ruolo di garante rispetto ai proprietari delle tante abitazioni sfitte che, in questo modo, potranno sentirsi maggiormente tutelati.

Sarebbero così facilitate nuove locazioni a canone calmierato in favore di quanti versano in condizioni di disagio abitativo e, tuttavia, non riescono a ottenere un contratto poiché titolari di bassi redditi e dunque nell’impossibilità di offrire adeguate garanzie ai proprietari.

Non solo: ciò consentirebbe di concentrare le nuove locazioni in aree della città che più di altre soffrono fenomeni di spopolamento, su tutte il centro storico, favorendone un indispensabile processo di rigenerazione e riqualificazione.

Un progetto che già funziona in molti Comuni (nel 2014 era stato adottato anche da noi) e che è stato accolto con favore sia dai sindacati degli inquilini che dalle organizzazioni di rappresentanza dei proprietari. Certo non avrebbe certo risolto il problema dell’emergenza abitativa, che permarrà fin quando non sarà varato un nuovo Piano di edilizia residenziale pubblica, ma avrebbe consentito di restituire serenità a tante persone.

Gli ordinari contributi per il pagamento del canone nei casi di morosità incolpevole non sono infatti sufficienti, costituendo misure di sostegno importanti ma destinate solo a quanti possono già vantare un contratto di locazione.

Ha lasciato dunque sconcertati la decisione assunta in Consiglio comunale dalla maggioranza che, aderendo agli ordini di scuderia dettati dal gruppo della Lega, ha respinto la mozione ‘Agenzia Casa 2021’ bollata come una forma di mero “assistenzialismo”, giungendosi ad affermare che “sono sempre meno i soggetti realmente in stato di bisogno”.

Lo vadano a dire a quei quattrocentosettanta nuclei familiari in graduatoria, o alle centinaia di famiglie che a partire dal 1° luglio dovranno lasciare le chiavi di casa nelle mani degli ufficiali giudiziari.

Ma lo vadano a dire, gli esponenti della Lega, anche alla loro collega di Forza Italia, l’Assessore alle Politiche per la Casa, la quale pur tra molte carenze e difficoltà con quei bisogni e quelle fragilità si confronta quotidianamente.

Il tema del diritto alla casa è un tema di straordinaria importanza ma anche di straordinaria complessità, che meriterebbe non solo maggiori risorse economiche, ma anche maggiore rispetto.

Carlo De Martis, Capogruppo Lista Mascagni Sindaco nel Consiglio comunale di Grosseto

Share This Article
Leave a comment

Rispondi