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Emanuele Perugini: “Fermezza e sicurezza, tuteliamo i cittadini onesti!”

Redazione
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Così commenta Emanuele Perugini del Polo Civico per Grosseto in un video pubblicato sulla sua
pagina Facebook dopo l’ultima rissa e gli atti osceni successi in città.
I fatti inaccettabili che vedono i cittadini, i commercianti ed i professionisti di via Roma soli ad
affrontare questa situazione grave, non è più tollerabile.
“C’è la necessità di controllo e presidio del territorio per riportare la situazione in uno stato di
sicurezza, in un contesto di nuova progettualità che vada a riqualificare questa parte importante
della nostra comunità – spiega ancora Perugini – Ferma condanna quindi per questo ennesimo
atto di violenza che come cittadino rigetto totalmente e mi metto in mezzo per tutelare i nostri
legittimi interessi”.
“Non è accettabile una situazione così fuori controllo in una città come Grosseto – continua
Perugini – si è visto come le Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi dieci anni abbiano
completamente abbandonato quella via. C’è un lento degrado. Non si è abbandonato una via, ma
i cittadini, è un problema di comunità vero e proprio l’abbandono totale dei grossetani”.
“Si parla di sicurezza. Si mette un assessore alla sicurezza cittadina e poi succedono questi fatti?

  • si vede nel video un Perugini molto determinato e arrabbiato anche su questo tema che tocca
    tutti quanti – vuol dire che questo progetto è fallito. E non bastano i manifesti elettorali che
    tappezzano la città con promesse su promesse. Ci vogliono i fatti”.
    “Azioni vuote e prive di empatia verso i cittadini, perchè di queste azioni e problematiche ce ne
    saranno sicuramente altre – insiste il candidato sindaco – c’è bisogno di maggiore controllo e
    presenza in supporto agli organi di Polizia e dei Carabinieri, è stato fatto sfoggio e selfie di queste
    azioni allora mandiamoli seriamente a controllare”.
    “Siamo ottantaduemila abitanti e lo vediamo cosa succede in città. Occorre controllo, sicurezza
    ma anche giustizia sociale, non cartelloni e slogan – conclude Emanuele Perugini – basta
    promesse e partiti, cosa hanno risolto? Aggressione in Via Roma. Aspettiamo che ci scappi il
    morto? Direi proprio di no. Noi cittadini non siamo d’accordo con questo modo di fare i nostri
    interessi, adesso basta!.
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