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la seconda giornata della Raccolta di San Lorenzo. 74 i volontari all’opera in 4 supermercati Conad della Città

Redazione
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Sono 74 i volontari che dalle 8 si stanno dando da fare per la seconda giornata della “Raccolta di San Lorenzo”. Giunta al suo settimo anno, l’iniziativa con la quale la Chiesa di Grosseto ha voluto legare la festa del patrono della città e della diocesi ad un gesto comunitario di carità, non conosce crisi. Anzi.

Questa seconda giornata si è tenuta nei quattro supermercati Conad del capoluogo: in via Clodia, dove si sono alternati volontari dell’Unitalsi e giovani; Conad di via Senegal, con volontari di alcune parrocchie e bambini; Conad di via Scansanese dove sono stati protagonisti alcuni volontari della vicina parrocchia del Cottolengo; Conad del centro commerciale Aurelia Antica dove la pettorina verde è passata sulle spalle di volontari di varie realtà ecclesiali della Diocesi. Altri volontari, infine, impegnati nel servizio di ritiro delle scatole riempite nei vari supermercati e nello stoccaggio dei generi alimentari presso la Bottega della solidarietà di via Pisa, dove poi questi prodotti saranno distribuiti alle circa 200 famiglie che dall’inizio della pandemia la Diocesi aiuta attraverso Caritas.

Un lavoro di squadra, che ha richiesto tanto impegno anche nella fase preparatoria, ma che ogni anno motiva chi vi lavora a perfezionarlo, potenziarlo, migliorarlo.

Il vescovo Rodolfo, accompagnato da Luca Grandi, vice direttore di Caritas, non ha mancato anche stavolta di trascorrere la mattinata in giro fra i quattro supermercati per salutare, ringraziare e incoraggiare i volontari e consegnare ai direttori dei singoli punti vendita una mattonella raffigurante san Lorenzo, così come rappresentato nella vetrata istoriata della cattedrale di Grosseto.

Per il Vescovo è stata anche l’occasione per incontrare coloro che si recavano a fare la spesa, molti dei quali lo hanno fermato per poterlo salutare e ringraziare, in vista del passaggio che lo attende.

Ad ogni persona che ha donato generi alimentari, i volontari hanno consegnato un piccolo dono: uno dei libri ricchi di humor scritti dal farmacista Carlo Ronconi, raccogliendo aneddoti, battute, svarioni sentiti in tanti anni di lavoro a contatto con la gente. Libri scritti in vari anni e che sono nati proprio con lo scopo di sostenere progetti come la casa della carità, realizzata nella parrocchia dell’Addolorata.

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