Quantcast

I candidati al consiglio comunale Sandro Giustarini e Filippo Presenti: I dati esorbitanti sulle superfici di media e grande distribuzione nel comune di Grosseto mettono in drammatica evidenza la sproporzione tra questi canali distributivi e il commercio di vicinato

Redazione
3 Min Read
Sandro-Giustarini

Quest’ultimo è stato messo all’angolo da scelte di pianificazione urbanistica che hanno prodotto desertificazione commerciale, impoverendo così i quartieri e facendo venire meno i servizi di prossimità che tanto incidono sulla qualità della vita delle persone. Un aspetto che non riguarda solo nel centro storico cittadino, ma in tutti i quartieri di Grosseto, da Gorarella al  Pace, passando per tutti gli altri e per le frazioni. Per questo oggi Grosseto è prevalentemente diventata una grande periferia indistinta e anonima. «Bisogna ripartire da qui, per invertire la tendenza – precisano i candidati al consiglio comunale Sandro Giustarini e Filippo Presenti – La nostra proposta, messa a punto con il candidato a sindaco Leonardo Culicchi che da subito ha dimostrato attenzione ai problemi dei piccoli commercianti, è quella di riqualificare almeno una piazza per ogni quartiere e frazione cittadina, attraverso interventi di rigenerazione urbana e urbanistica partecipata dai residenti. L’intento è quello di trasformare quelli che sono difeniti i “non luoghi”, anonimi e antiestetici, per sottrarli a marginalità e degrado, in modo da avere piazze che tornino punto di riferimento e di socialità per le comunità dei quartieri». I due candidati della lista del Partito democratico proseguono: «Luoghi intorno ai quali ricostituire un tessuto diffuso di negozi di vicinato e servizi commerciali che svolgano anche un ruolo di presidio sociale, sottraendo ampie zone della città all’abbandono e alla microcriminalità che è tristemente presente nelle zone di via Roma, via Matteotti, nel centro storico, ma anche in molti altri quartieri. Oggi, infatti, le uniche vere piazze che a Grosseto svolgono il loro ruolo di fulcro della vita sociale cittadina, sono piazza Dante, piazza Rosselli e piazza Marconi. Per questo occorre tornare a usare in modo virtuoso la leva della programmazione urbanistica, l’unica via per riequilibrare il rapporto tra commercio al dettaglio, media e grande distribuzione. Solo così è possibile restituire dignità e opportunità alla piccola impresa commerciale, mettendo un limite allo sviluppo, ormai incontrollato, della grande distribuzione in questa città». Giustarini e Presenti concludono:: «Con Culicchi stiamo lavorando a una serie di proposte per riqualificare luoghi ‘veri’ della città, valorizzandoli con arredi urbani, murales e verde pubblico, in modo da restituire bellezza e socialità ai grossetani. Luoghi di aggregazione, di svago, sui quali si devono porre le maggiori attenzioni in termini di progettualità e di investimenti, perché non basta più costruire villette e centri commerciali come è stato fatto finora dalla giunta Vivarelli Colonna».

Share This Article
Leave a comment

Rispondi