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Mura medicee, Campomori e Carlettini “Candidiamole a patrimonio dell’umanità Unesco”

Redazione
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Marcello_Campomori.

GROSSETO AL CENTRO, nell’ambito del proprio punto programmatico relativo alla cultura, intende proporre l’avvio del procedimento di candidatura del complesso monumentale delle Mura medicee a patrimonio dell’umanità dell’UNESCO“; lo dichiara Marcello Campomori, candidato sindaco di GROSSETO AL CENTRO.

“Tale procedimento – spiega Roberto Carlettini, candidato consigliere comunale per la lista civica dell’associazione – prevede che ogni Stato membro dell’organizzazione internazionale, ogni 5 anni, compili una lista propositiva di siti ed invii un dossier di candidatura, inoltrato dalle amministrazioni competenti (Sindaco, Sovrintendenza, Enti Parco, ecc.), per il tramite del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, al Comitato del Patrimonio Mondiale. Si legge, nel sito dell’UNESCO, che una delle loro principali missioni consiste nell’identificazione, nella protezione, nella tutela e nella trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo. Tali patrimoni rappresentano l’eredità del passato di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future. Sono fonti insostituibili di vita e di ispirazione, luoghi unici”. 

“Ebbene – prosegue Carlettini – GROSSETO AL CENTRO ritiene che le Mura medicee, che cingono la parte vecchia della città, rappresentino proprio quel patrimonio culturale cui mira la missione dell’UNESCO; un monumento, un’opera architettonica, e un sito di valore storico ed artistico che per la sua struttura, architettonica e urbanistica, abbia un valore universale eccezionale e che quindi abbia tutti i requisiti richiesti per far parte a pieno titolo dei siti UNESCO già riconosciuti al nostro Paese. Si tratta di un percorso basato su lunghe tempistiche di procedure internazionali ma che è percorribile nell’ambito della politica di GROSSETO AL CENTRO che, in quanto associazione, vivrà di un orizzonte temporale ben più lunga rispetto ad una singola legislatura, portando avanti attività di crescita culturale, sociale ed economica per la Città di Grosseto a medio e lungo termine”.

“Tra l’altro – sottolinea Carlettini – l’Istituzione Le Mura, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Grosseto, ha realizzato un un video – purtroppo visto solo da poche decine di persone – che esalta le qualità architettoniche del complesso murale della città, un gioiello rinascimentale ed umanistico, praticamente unico nel suo genere, da proteggere e valorizzare, tramite la candidatura a patrimonio dell’UNESCO, pensata e sostenuta da GROSSETO AL CENTRO“.

“Forse non tutti sanno che nell’anno in cui le Mura medicee furono ufficialmente terminate, il 1593, la popolazione di Grosseto contava solamente 750 abitanti e, come detto, in ambito rinascimentale ed umanistico, Grosseto e le sue Mura rappresentavano la realizzazione del concetto di ‘città ideale’, ovvero la città funzionale all’uomo. Ecco perché – conclude il candidato sindaco Marcello Campomori – l’associazione GROSSETO AL CENTRO, con la sua lista civica, propone che venga avviato il processo di riconoscimento delle Mura cittadine come patrimonio dell’UNESCO, per la loro indiscutibile importanza nei confronti della città e, soprattutto, per il valore architettonico di fortezza militare quasi unico nel suo genere. Un processo sicuramente lungo, ma che porterà il giusto prestigio al complesso rinascimentale e all’intera Città di Grosseto”.

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