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Reby e Comune di Grosseto, il bilancio 

Redazione
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Monopattini, bici e scooter elettrici da condividere per rispettare l’ambiente e decongestionare il traffico cittadino. E’ da questa volontà che è nato il progetto di collaborazione tra il Comune di Grosseto, primo capoluogo di provincia in Toscana, e la start up Reby, che progetta, produce e distribuisce veicoli elettrici per uso condiviso.

La sperimentazione, a costo zero per l’Amministrazione, ha preso il via nel mese di luglio ed andrà avanti per 12 mesi e prevede l’utilizzo di una flotta di monopattini, scooter e biciclette elettriche.

Sei mesi di collaborazione fattiva nell’interesse di una mobilità più sostenibile realmente fruibile dai cittadini. Sei mesi con numeri veramente unici nel panorama dello sviluppo di opportunità di spostamento verdi, economiche e largamente sfruttabili anche per le caratteristiche viarie del capoluogo.

Sei mesi che Reby, col patrocinio del Comune, festeggia facendo un regalo a tutti i grossetani: la “campagna natale Reby per Grosseto” prevede, infatti, in questi giorni, la distribuzione di 150 blocchetti da 10 voucher ciascuno nelle attività commerciali della città, in collaborazione con le associazioni di categoria. Ognuno di questi voucher riporterà un codice alfanumerico univoco che inserito nella operazioni di ricarica sulla app di mobilità Reby raddoppia l’importo della ricarica stessa.

Ma come sono andati questi sei mesi di mobilità sostenibile a Grosseto?

Sulla base dei dati raccolti su forniture e funzionamento dei mezzi, nel pieno rispetto della privacy, periodicamente vengono redatti dei report utili per il monitoraggio ed il miglioramento del servizio.

Al 31 ottobre il Comune e Reby sono stati in grado di tirare le somme sul funzionamento e sull’andamento del servizio e i dati parlano chiaro sul successo dell’iniziativa. Nel periodo di riferimento (luglio/ottobre) il totale delle corse effettuate è pari a 70.101. Il numero dei veicoli disponibili: 1.280 monopattini, 135 scooter e 15 biciclette. I monopattini hanno effettuato 64.206 corse, gli scooter 5.588 e le biciclette 307. Per quanto riguarda i piani venduti abbiamo un totale di 1.123 quotidiani, 464 settimanali e 398 mensili.

Purtroppo si sono anche verificati casi di vandalismo con un totale di 340 veicoli danneggiati, per i quali la ditta si è prodigata nelle riparazioni e nel reintegro della “flotta verde maremmana”.

Reby ha inoltre messo a disposizione del Comune due centraline per la rilevazione della qualità dell’aria, per valutare l’eventuale gestione del traffico urbano e l’implementazione della mobilità green.

“Grosseto è una città pianeggiante in cui le distanze non sono eccessive” – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Mobilità Riccardo Megale – “si è quindi dimostrata perfetta per veicoli adatti a piccoli spostamenti. Questa iniziativa è rientrata a pieno titolo nella strategia che abbiamo messo in campo nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums), documento strategico di pianificazione dall’ampio orizzonte temporale e ci consente di promuovere un vero turismo sostenibile, riuscendo a collegare Alberese e Marina. Gli obiettivi sono quelli di abbattere i livelli di inquinamento atmosferico e acustico, ridurre i consumi energetici, minimizzare l’uso individuale dell’automobile privata e moderare il traffico. Il nostro impegno per incentivare la mobilità sostenibile è forte, basta pensare al successo di “Vivi in bici”, con Reby abbiamo voluto coinvolgere anche altri mezzi ad alta sostenibilità ambientale, come monopattini e scooter elettrici, sempre nel pieno rispetto delle norme di sicurezza stradale. I dati parlano chiaro: Grosseto ha risposto prontamente e l’utilizzo di mezzi in sharing è stato notevole”.

“La città maremmana è primo capoluogo di provincia importante della Toscana che ha investito in un’operazione di sharing per la mobilità sostenibile anticipando il futuro. Peraltro le recenti modifiche al codice della strada sono andati nella direzione di prevedere e rendere obbligatori una serie di condotte che a Grosseto abbiamo già anticipato prima ancora della stigmatizzazione normativa come ad esempio gli stalli per il parcheggio dei mezzi che, sebbene non previsto al momento del lancio del servizio, ad oggi risultano obbligatori” – aggiungono dalla Reby.

“Siamo molto soddisfatti del “cantiere” di Grosseto per la sperimentazione della mobilità sostenibile condivisa” – concludono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna ed i rappresentanti di Reby. La cittadinanza locale e turisti durante l’estate hanno risposto con molto entusiamo e hanno apprezzato molto l’iniziativa e la gestione della flotta sul territorio. Per questo ringraziamo il Segretario Generale Luca Canessa per il suo supporto e il Corpo dei Vigili Urbani per la fattiva ed operativa collaborazione nella gestione delle situazioni di “emergenza” verificatesi durante il periodo estivo e il nostro server operativo svolto dalla società City Raptor Srl di Alessandro Rovani per la gestione puntuale e dettagliata dei mezzi a disposizione degli utenti nelle strade cittadine. Il nostro piccolo regalo di Natale è proprio per ringraziare tutta la città dell’entusiasmo e del supporto sin qui dimostrato, e di certo anche un piccolo aiuto in tempi di difficoltà economiche.”

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