Quantcast

Sanità nella provincia di Grosseto: così non è possibile andare avanti e la Regione non può continuare a penalizzarla

Redazione
2 Min Read
udc-logo.

La situazione sanitaria della Usl Sud Est, e in particolare della provincia di Grosseto, deve essere profondamente ripensata prima di tutto dalla Regione ,ma non solo. La pandemia ha messo in crisi  un servizio sanitario che già presentava importanti carenze di medici, infermieri e oss ,che si sono inevitabilmente e gravemente  accentuate. Così non è più possibile andare avanti e la Regione non può continuare a concentrare risorse soprattutto nell’area della Usl Toscana Centro e a penalizzare, con la ripartizione dei fondi del piano sanitario regionale la provincia di Grosseto..La stessa dirigenza della Usl Sud Est ha dimostrato, da diversi anni a questa parte, di sottovalutare le esigenze di una provincia  che per la sua configurazione geografica e anche per le caratteristiche della sua popolazione avrebbe bisogno di maggiori risorse, di una programmazione adeguata e di vedere riconosciuto a pieno titolo il ruolo dell’ospedale di Grosseto, assieme a quello degli ospedali di Orbetello, Massa Marittima, Pitigliano e Castel del Piano che hanno dimostrato di svolgere compiti importanti e di concorrere in pieno alla rete ospedaliera.L’Udc si impegnerà per la sua parte, anche nell’ambito della Casa dei Popolari, perchè si sviluppi una più forte pressione politica e sociale sulla Regione Toscana, sul suo presidente sulla sua giunta.

Gina Luigi Ferrara,vice commissario provinciale vicario Udccomponente la Casa dei Popolari

Share This Article
Leave a comment

Rispondi