Quantcast

Carburanti alle stelle, i benzinai annunciano luci spente per protesta

Redazione
3 Min Read

“Tasse e speculazione portano il prezzo dei carburati e dell’energia alle stelle. Chiediamo al Governo interventi urgenti e l’immediato ripristino dell’accisa mobile già prevista nella legge finanziaria 2008”. Lo chiede Figsc Confcommercio Grosseto, dando voce alle ultime azioni sindacali unitarie di fronte alla gravissima situazione che si ritrovano ad affrontare i gestori dei distributori di carburante.

“Dobbiamo tornare indietro di dieci anni per trovare, nel 2012, un prezzo della benzina a circa € 1,90 e quello del gasolio a circa € 1,78. E non c’era alcuna situazione di conflitto o sanzioni a gravare sul mercato. Da sempre Accisa ed Iva compongono la parte maggioritaria del prezzo, sfiorando il 60% di quello pagato dal consumatore e non si può far finta di ignorarlo. Ma, se questa situazione è insostenibile per i consumatori, dopo due anni di pandemia, è ancor meno sostenibile per i gestori che -indipendentemente dall’andamento del prezzo- continuano a percepire 3,5 € cent (lordi) su ogni litro di prodotto immesso nel serbatoio degli automobilisti, continuano ad assolvere un pubblico servizio essenziale pur in presenza di vendite in progressivo declino ed a sopportare i relativi costi connessi”.

Sempre dal sindacato Figisc comunicano che “I Gestori, in attesa che si sciolgano i nodi dell’ammodernamento e del rilancio di un comparto che appare, oggi più che mai, essenziale al Paese ed alla sua economia, chiedono che il Governo intervenga immediatamente dando applicazione a quanto previsto dalla legge 244/07 in tema di Accisa Mobile (o anticiclica) che consente, da una parte, di sterilizzare gli aumenti dell’Iva e, dall’altra, di creare un minimo di stabilità per famiglie ed operatori economici”.

Ed infine: “In attesa che arrivino risposte dal Governo, i gestori, nel tentativo di arginare l’aumento vertiginoso dei costi a margini invariati, a partire dalla giornata di lunedì 14 marzo terranno spenta l’illuminazione degli impianti in modalità Self-service durante le ore notturne. Altre iniziative verranno valutate nei prossimi giorni per salvaguardare il mantenimento dei livelli occupazionali degli oltre 22 mila distributori di carburanti, di un settore al servizio del Paese e dei cittadini che dà lavoro ad oltre 100 mila famiglie”.

Share This Article
Leave a comment

Rispondi