Desidera ricordare l’impegno nella vita ecclesiale fin dai tempi in cui, ragazzino, frequentava la parrocchia di Tatti. Poi, a Grosseto, l’impegno nell’Azione cattolica con don Bruno Minelli, quindi, sulle orme del babbo, nel movimento dei maestri cattolici.
Sempre attento alla vita associativa della Chiesa diocesana, da assessore comunale fu particolarmente attento e sensibile allo sviluppo in città delle scuole pubbliche non statali.
Altrettanto significativo il suo impegno alla guida della Misericordia, la più antica espressione della presenza caritativa cristiana nella nostra comunità cittadina. Moltiplicò le iniziative caritative e la formazione degli aderenti nonché l’attenzione all’oratorio cittadino in piazza martiri d’Istia e il recupero architettonico e artistico del cimitero monumentale della Misericordia.
La sua sensibilità e la visione cristiana della vita lo hanno visto spendersi nella vita pubblica e nelle istituzioni sempre con una predisposizione al dialogo con tutti, senza mai venir meno al suo legame con la parrocchia di Tatti, promuovendo insieme ad alcuni amici un impegno continuativo per il mantenimento e la custodia dei segni della fede in quella realtà, a partire dalla chiesa parrocchiale dell’Assunta.
