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Tagli Tpl, FDI: ‘Una scelta sbagliata che parte dal lontano 2012’ 

Redazione
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Fabrizio Rossi, presidente regionale di Fratelli d'Italia Toscana

“Se come sembra essere destinato ad andare in porto dal prossimo 11 giugno, – dice Fabrizio Rossi – il taglio di chilometri, e quindi di tratte e corse nel trasporto pubblico locale, questo sarebbe oltre che grave, e figlio di miopi ed errate scelte di programmazione, ma soprattutto creerebbe un enorme danno sotto tantissimi aspetti, in un momento dove invece la richiesta sta aumentando, visto anche l’inizio della stagione estiva, per cittadini e lavoratori del settore dei trasporti pubblici”.

“Nella sola provincia di Grosseto, – spiega Rossi – i tagli dovrebbero prevedere circa 730mila km. di corse, e ad essere penalizzati risulterebbero comuni ad alto impatto turistico, come quelli Castiglione della Pescaia, Follonica, Massa Marittima, Orbetello, Monte Argentario, Manciano e Isola del Giglio, dove la domanda in stagione estiva è senza dubbio più alta che in altri periodi dell’anno. E questo non solo per Grosseto, ma anche in altre province come quella di Massa Carrara e della costa Toscana”.

“Questa problematica di non poco conto – precisa il coordinatore regionale FDI-Toscana – parte da lontano. Ad essere precisi dal 2012, quando la Regione Toscana decise il progetto di ristrutturazione del trasporto pubblico locale, concentrando pian, piano il tutto in un unico gestore, come poi è avvenuto dal novembre dello scorso anno, affidando il tutto ad Autolinee Toscane”.

“I nostri consiglieri regionali, già a fine dello scorso mese di marzo, – prosegue Fabrizio Rossi – sollevarono molte perplessità promuovendo anche un’interrogazione in Regione Toscana, su quanto si stava ventilando in tema di tagli e quant’altro, ricevendo risposte piuttosto evasive”.

“La problematica relativa al Tpl, è una tematica seria, che deve necessariamente coinvolgere tutti gli attori del territorio, a partire da Provincia e amministrazioni comunali, che devono essere ascoltate in quanto più di altri hanno il vero polso della situazione, per cercare soluzioni alternative a questi tagli, da condividere insieme. Solo così, attraverso progetti di condivisione, e non con scelte calate dall’alto, che sarà possibile trovare la soluzione a questa scellerata scelta di tagliare posti di lavoro e servizi per i cittadini”, conclude Fabrizio Ross

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