Quantcast

Domenica 10 luglio,alle 21.50, Cattedrale di Grosseto primo concerto dell’edizione 2022 della rassegna “Tutta la musica dell’organo” Si esibiscono Mara Fanelli e Olimpio Medori

Redazione
2 Min Read

Questa domenica, 10 luglio, nella cattedrale di Grosseto si apre la rassegna 2022 di «Tutta la musica dell’organo», che vedrà esibirsi all’organo Mascioni maestri rinomati in Italia e all’estero. Il primo appuntamento di quest’anno è organizzato in collaborazione con il “Toscana organ festival”.

Si esibiranno Mara Fanelli e Olimpio Medori.

Fanelli, nata a Roma, ha iniziato pianoforte all’età di 5 anni. Fin da giovanissima ha intrapreso attività concertistica con il pianoforte suonando per importanti sale ed associazioni musicali italiane e straniere. È clavicembalista stabile dell’Orchestra da Camera Fiorentina e titolare della cattedra di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio «Giacomo Puccini» di La Spezia.

Medori, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di musica «Morlacchi» di Perugia, ha conseguito «cum laude» la laurea in organo. Esperto e studioso dell’arte tastieristica, costruisce per passione clavicordi, clavicembali, spinette e organi portativi ispirati alle varie scuole. È membro della Commissione diocesana per gli organi di Prato e organista nella chiesa di San Filippo Neri a Firenze.

La serata avrà per titolo “L’Opera in Chiesa- Trascrizioni per organo a 4 mani e 2 piedi”. Fanelli e Medori eseguiranno: di Mozart l’overture “La Clemenza di Tito” e “Der, welcher wanderl diese Strasse” (“Zauberflöte”); di p. Davide da Bergamo “Elevazione in re minore”; di Bellini l’overture “Norma” e la sonata per organo; di Verdi il “Va pensiero” e “Bella figlia dell’amore”; di Rossini “Largo al factotum”, “Assisa ai pie’d’un salice” e l’overture “Tancredi”.

Il concerto, a ingresso libero, avrà inizio al termine della Messa delle 21.15. Tutta la musica dell’organo» è la rassegna che ormai da 4 anni rende protagonista l’organo Mascioni della cattedrale, suonato da organisti di fama, per quattro serate che sono veri momenti di sosta per lo spirito, al termine della Messa festiva delle sera. E’ organizzata dall’ufficio liturgico (in modo particolare dall’organista Alessandro Mersi) e dall’ufficio per la pastorale culturale della diocesi di Grosseto.

Share This Article
Leave a comment

Rispondi