Quantcast

Disagio tra il personale sanitario dei Pronto Soccorso di Grosseto ed Orbetello. La
UILFpl Va avanti in difesa degli operatori sanitari e della loro integrità

Redazione
3 Min Read
sindacato-uilflp-log

Organizzazione Sindacale, dopo il comunicato stampa
del 30 giugno 2022, con il quale ha rappresentato in tutta la sua drammaticità, la situazione dei
Pronto Soccorso costieri, ossia quelli del “Misericordia” di Grosseto e del “San Giovanni di Dio”
di Orbetello, nonché quello del 02 luglio 2022 (dove non replicò alle dichiarazioni espresse dagli
Ordini Professionali, andando per la sua strada, a difesa e tutela degli operatori sanitari), rientra
nuovamente sull’argomento, a seguito del comunicato stampa di una Organizzazione di
Volontariato, pubblicato in data odierna.
E’ bene che si sappia una cosa: La UILFpl non arretrerà mai nella difesa e tutela
degli operatori del pronto soccorso (medici, infermieri, Oss).
Queste ultime due categorie professionali, oltre ad essere in “burn out” per turni
massacranti, ferie ridotte al lumicino, ecc, sono ormai continuamente aggredite, e non si può
far finta di niente…. (e la UILFpl non lo farà!)
In merito all’articolo di cui trattasi registriamo affermazioni inesatte (come minimo).
La UILFpl non ha mai parlato di servizi di salute mentale nei due articoli del 30 giugno
e del 02 luglio ricordati, ma si è chiesto di analizzare la distribuzione delle risorse umane a livello
generale, tra il territorio (in generale) e i presidi ospedalieri (la situazione dei suddetti, nel
periodo estivo, è insostenibile……).
Pertanto, affermare che la scrivente Organizzazione Sindacale abbia fatto
riferimento sul tema del “sovradimensionamento” relativamente al servizio di salute mentale è
pretestuoso e, ci sia consentito, anche fuorviante.
Ribadiamo altresì, con forza e ferma determinazione, il “core” e la “ratio”, dei nostri
interventi, ovvero la segnalazione di un fortissimo disagio che serpeggia tra il personale

medico, infermieristico e socio-sanitario, operante quotidianamente “in prima linea”,
nell’Area Emergenziale e nei Pronti Soccorso (Orbetello e, soprattutto, Grosseto), significando
la necessità inderogabile di intervenire concretamente e rapidamente sulle cause
strutturali che lo producono, ossia: -la questione (irrisolta “cold-case”) degli accessi nel
periodo estivo, nonché -la ineludibile ed improcrastinabile necessità di potenziamento delle unità
lavorative professionali sanitarie (Infermieri, OSS).
Sui “percorsi” bisogna dire con chiarezza ed onestà intellettuale una cosa: ai
Pronto Soccorso compete la accettazione e la fase iniziale (e questa non “deve”, non può durare
giorni e giorni per indisponibilità dei posti….). La osservazione Psichiatrica va fatta in ambito
Psichiatrico e non al Pronto Soccorso! Il tutto come statuisce la Delibera Regione Toscana 806
del 2017. “Sic et simpliciter”. E questo è bene che sia attuato “hic et nunc”, se si vuole
evitare che altri operatori sanitari dei Pronto Soccorso siano malmenati! Ogni altra
interpretazione è dovuta soltanto ad incomprensioni (non vogliamo certo pensare ad altro).
Ci interessa la tutela della professionalità, della sicurezza e delle condizioni di lavoro
di lavoratrici e lavoratori. Questa è la nostra stella polare. E su questa direzione la UILFpl si
dirigerà.
T

Share This Article
Leave a comment

Rispondi