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Il fondale del lago dell’Accesa sta meglio

Redazione
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Grazie all’impegno dell’associazione Tartasub che, assieme a sub provenienti da tutto il centro Italia, è tornata a immergersi nel consueto evento annuale di pulizia dei fondali, sotto l’egida della Uisp. Alcuni palloni, bottiglie rotti, bicchieri di plastica, una damigiana di vetro: ancora segni di inciviltà, certo, ma nulla a che vedere con gli ingombranti dai quali il lago era stato liberato in passato.

“La situazione – afferma Stefano Rosica, istruttore di Tartasub e responsabile dell’iniziativa – è sicuramente migliore e per noi questo è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo ripulito ancora una volta il fondale e documentato tutto con una go pro”. “Ciò che ci ha colpito – afferma Marco Savarelli, il sub di Arezzo che ha effettuato le riprese sott’acqua – è stata la vegetazione, davvero bella. Siamo molto felici: ho partecipato a tutte le edizioni di questa pulizia ed è la prima volta che troviamo un ambiente così pulito”.

Il video è stato girato anche da Giacomo Guerrieri, direttore di Dive System Valpiana che ha anche fornito le attrezzature ai sub. Mentre i sub ripulivano i fondali, squadre di volontari si occupavano delle sponde. Tra loro tanti bambini e anche l’assessore all’ambiente del Comune di Massa Marittima, come sempre accanto agli organizzatori nella manifestazione. “Educare tutti al rispetto della nostra natura è fondamentale – spiega l’assessore – e devo dire che la presenza di tanti bambini ci fa ben sperare. Così come la situazione del lago, molto migliorata rispetto alle prime edizioni della pulizia. Per questo dobbiamo dire grazie a Tartasub, alla Uisp e alla nostra comunità che ci sta aiutando in questa opera di sensibilizzazione”.

“Da tempo abbiamo imparato ad apprezzare l’impegno e la passione di Tartasub – afferma Sergio Perugini, presidente Uisp Grosseto – che rappresenta al meglio lo spirito della nostra associazione sia quando difende l’ambiente, sia quando avvia a uno sport così bello i bambini o le persone con disabilità”.

“Per noi è diventato un appuntamento fisso – conclude Franco Monaci, istruttore e vicepresidente di Tartasub – al quarto anno possiamo dire che il nostro messaggio è stato raccolto dalla popolazione. Il lago a differenza del mare è una zona molta chiusa e ristretta: ciò che troviamo viene buttato qui di proposito. Ecco perché dobbiamo sensibilizzare tutti a rimuovere i rifiuti che portiamo e produciamo in questo ambiente bellissimo”.

La cooperativa il Melograno, che gestisce abitualmente la pulizia delle sponde, era presente per offrire un’ottima colazione a tutti i partecipanti.  L’evento gode anche del patrocinio della Regione Toscana e del supporto di Sei Toscana, presente con una squadra per rimuovere i rifiuti, di Clen Sea, Decathlon e Cometa Ambiente.

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