“Apprendiamo dalla stampa locale dell’ennesimo episodio di violenza ai danni di personale sanitario del pronto soccorso del Misericordia, dove una Oss, (operatrice socio-sanitaria) è stata aggredita da alcuni pazienti in attesa di essere visitati”, è quanto evidenzia Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana.
“Sicuramente, la nuova ondata pandemica sta mettendo a dura prova tutto il servizio sanitario, – commenta Rossi – ma è anche vero, come denunciano alcune sigle sindacali, questo succede perché figlio di un servizio sanitario regionale, che per la negligenza della sua dirigenza politica, non è stato messo in grado di rispondere in misura adeguata, sebbene tutto questo fosse purtroppo ben prevedibile, visto il perdurare dello stato di emergenza da ben due anni e il ripresentarsi delle ondate epidemiche”.
“C’è carenza di tutte le figure professionali del personale sanitario per via del blocco delle assunzioni disposto dalla Regione Toscana, – spiega il coordinatore regionale di FDI – unito all’aumento di contagi tra gli infermieri, medici e Oss, dove solamente per gli infermieri mancherebbero oltre 300 unità in organico che unite agli oltre 50 bloccati dal Covid perché positivi o in quarantena, l’Asl sudest annuncia che saranno assunti solamente meno della metà. Per non parlare delle Usca, che arrancano, o del sistema di tracciamento, che dire approssimativo è un eufemismo, da parte dei laboratori che non riescono a smaltire e processare in tempi ragionevoli l’ondata di tamponi effettuati giornalmente”.
“Una sanità allo sbando, – attacca Fabrizio Rossi – per colpa di una dirigenza politica regionale che ha da sempre depauperato il territorio periferico di servizi e di operatori sanitari. Oggi si apprende, dai sindaci di Pitigliano e Sorano che si ipotizza l’utilizzo il Petruccioli di Pitigliano come possibile sito per la cura a media e bassa intensità per i dimessi Covid del Misericordia di Grosseto, disattendendo le indicazioni di questi Primi cittadini i quali avevano chiesto di trovare soluzioni alternative per non interrompere l’attività del reparto di medicina e le altre attività collegate, e l’impegno della Asl affinché il reparto dell’ospedale pitiglianese venisse potenziato, così come le attività ambulatoriali specialistiche. Ma abbiamo visto che poco si è mosso in tal senso”.
“E’ sotto gli occhi di tutti, il fallimento di questa gestione politica della sanità toscana. Così non si può andare avanti. Le aggressioni, le violenze e quant’altro sono figlie di tutto questo. Prima erano eroi i nostri sanitari, oggi sono lasciati in balia degli eventi, senza la tutela di nessuno. Fratelli d’Italia sarà come sempre vicino ai lavoratori e ai cittadini che aspettano risposte da questa classe dirigente di incompetenti”, conclude Fabrizio Rossi.