Magliano, il consiglio comunale approva le aliquote Tari 2022, modifica il regolamento e approva il Pef di Ato Rifiuti, Costituito il nuovo Gruppo Autonomo Misto.

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Un nuovo gruppo consiliare, approvazione della presa d’atto del Pef 2022 dell’Ato Rifiuti, modifica del regolamento Tari e approvazione delle aliquote per il 2022. E’ quanto accaduto stamani nel consiglio comunale di Magliano in Toscana. “Stamattina si è formato il nuovo Gruppo Autonomo Misto – afferma il sindaco Diego Cinelli- che vedrà come capogruppo la consigliera Doriana Melosini e che coinvolge le tre consigliere ex Fratelli d’Italia che, come riportato nella loro nota costitutiva, si sono dimesse dal partito. Il nuovo Gruppo Autonomo Misto ha votato insieme al gruppo civico Magliano Comune Aperto a favore della presa d’atto del Pef dell’Ato Rifiuti, la modifica al regolamento Tari 2022 e le aliquote Tari 2022”. In consiglio il capogruppo di opposizione Giancarlo Tei ha avanzato alcune proposte su cui il sindaco ha richiesto un parere al segretario. “Tei – spiega il Sindaco- ha chiesto di poter approvare in un successivo Consiglio il rinnovo della convenzione urbanistica per la zona artigianale e la costituzione del Consorzio Unico delle Strade Vicinali. Ricordo che nella seduta del 28 aprile in Consiglio era stata bocciata la delibera della costituzione del Consorzio Unico e che nel consiglio del 26 maggio, in cui è mancato il numero legale, era prevista di nuovo l’approvazione, così come per il rinnovo della convenzione per l’area artigianale. Il giorno stesso di quest’ultimo consiglio ho rassegnato le dimissioni da Sindaco, dunque, se non si verificheranno situazioni, ad oggi non presenti, che porteranno al ritiro delle stesse, resteremo in carica solo per l’ordinaria amministrazione. Ho dei dubbi che questo tipo di atti vi rientrino, specie con la costituzione del Consorzio peraltro già bocciata. Ho comunque chiesto un parere legale al segretario affinché lo verifichi, per evitare errori che potrebbero vanificare ogni decisione. D’altro canto se il 16 giugno dovesse arrivare il commissario sarà lui che potrà procedere, se lo riterrà opportuno, alla costituzione del Consorzio unico in quanto dotato di tutti i poteri di ordinaria e di straordinaria amministrazione. Questo per dire che se fosse dipeso da me e dal gruppo civico di maggioranza il Consorzio sarebbe già costituito, oggi chi ha votato contro chiede in fretta e furia di riportarlo in Consiglio per l’approvazione. Se ciò fosse possibile legalmente non si potrebbe che approvare, però, il testo già bocciato su cui era stata raggiunta l’intesa anche con i singoli Consorzi Stradali che avevano espresso parere favorevole in assemblea, Un testo diverso invece prevederebbe un iter decisamente più lungo da non potersi certamente concludere prima del 15 giugno”.

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