Provincia, Maule (Lega): “Ci risulta che la vendita della Diaccia Botrona sia andata a buon fine. Perché il Presidente Limatola ha cambiato idea e disatteso il patto elettorale con il M5S annunciato da Gori?

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Lo stop alla vendita della Diaccia Botrona ai gruppi Farchioni e Bonifiche Ferraresi era stato alla base di un accordo tra il Pd ed il M5S per eleggere Francesco Limatola a presidente della Provincia, così come annunciato dal capogruppo pentastellato di Grosseto Giacomo Gori. Stranamente in questi mesi tutto è stato messo sotto silenzio, non sarà perché in realtà l’iter di vendita dei 900 ettari, di cui 100 di area umida, è andato a buon fine, disattendendo quel patto?” Lo chiede il consigliere provinciale della Lega Andrea Maule che inizia da qui la sua attività di consigliere interrogando il presidente Francesco Limatola sul tema dell’area umida. “L’iter di vendita – ricorda Maule- era stato annunciato e avviato sotto la presidenza di Vivarelli Colonna ed era stato contestato dall’opposizione di centrosinistra e dal Movimento Cinque Stelle, tanto che Limatola aveva annunciato che lo avrebbe bloccato. Perché non è stato così e, soprattutto, mi domando, se è vero ciò che aveva dichiarato Gori e che era alla base del patto elettorale, decisivo per la vittoria di Limatola, perché il Presidente ha cambiato idea?” Maule, chiaramente chiede chiarezza e conferma delle informazioni che ha ricevuto. “Oltre a chiedere se è vero, dunque, che l’iter di vendita si è concluso – afferma il consigliere della Lega- chiedo a Limatola anche se il gruppo acquirente oltre ad essere entrato in possesso del bene ha già iniziato ad avviare i lavori previsti e, soprattutto, se conferma quanto previsto dalla precedente Amministrazione, secondo cui il Gruppo Farchioni e Bonifiche Ferraresi hanno preso l’impegno a valorizzare la zona umida di loro proprietà in chiave turistico-ambientale”. Insomma la richiesta di Maule è soprattutto quella di avere chiarezza. “La giunta Vivarelli Colonna finì sul banco degli imputati degli allora oppositori – conclude l’esponente leghista- evidentemente questa scelta, se confermata dall’attuale maggioranza, non era così sbagliata. Chissà che cosa ne pensa, se tutto verrà confermato, il Movimento Cinque Stelle che tanto si era speso per Limatola in base alle promesse poi non mantenute?”

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