Sciopero dei gestori della rete distributiva carburanti Eurogarages a marchio ‘Esso’

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Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburanti) Confcommercio comunica che è stato confermato lo sciopero dei gestori dei distributori di carburanti a marchio Esso (rete distributiva della società Eurogarages) indetto per l’intera giornata di giovedì 20 ottobre 2022.
Lo sciopero inizierà alle 19 di oggi, mercoledì 19 ottobre, e si concluderà alle 7 di venerdì 21 ottobre.

Di seguito vengono riportati due comunicati di Figisc Confcommercio con i quali si spiegano le ragioni della vertenza e le motivazioni che hanno portato alla conferma dello sciopero.

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“I continui richiami all’ordine dei padroni delle ferriere Eurogarages ai 1200 imprenditori che gestiscono la rete della distribuzione carburanti a Marchio Esso hanno superato la soglia della tollerabilità sindacale”. I Gruppi Dirigenti di Faib Confesercenti, Fegica e Figisc Confcommercio riuniti a Roma in seduta congiunta -unitamente ai Comitati Nazionali di Colore- hanno preso atto delle continue azioni messe in atto dalla Società Eurogarages nei confronti dei Gestori della loro rete distributiva che hanno, come obiettivo, quello di piegare i Gestori ai voleri dell’Azienda che intende così smembrare la Categoria e negare qualsiasi diritto. A nulla sono valsi gli inviti rivolti alla EG affinchè adottasse comportamenti in linea con gli Accordi sottoscritti (ancorchè scaduti) e con il complesso normativo che regola i rapporti economico-contrattuali. Il tutto nel silenzio della Esso che continua, dietro le quinte, a manipolare ogni azione che EG, come altri “retailer” hanno deciso di mantenere nel dispregio delle Leggi. Un atteggiamento padronale, di antica memoria, che non può essere oramai più tollerato e sopportato dai Gestori che sono prima di tutto LIBERI imprenditori di se stessi e non lavoratori subordinati, SOTTOPAGATI di Eurogarages. Le Rappresentanze di categoria denunciano pubblicamente la volontà di EG Italia di spingere, con i suoi “editti” Le Gestioni verso un default economico, inducendo gli stessi operatori ad accettare/subire soluzioni contrattuali borderline da un punto di vista giuslavoristico ma soprattutto estranee al quadro normativo vigente in questo settore. Premesso quanto sopra Faib, Fegica e Figisc dichiarano lo stato di mobilitazione delle Gestioni EG E FISSANO PER LA GIORNATA DI GIOVEDI’ 20 OTTOBRE LA CHIUSURA DI TUTTA LA RETE  DISTRIBUTIVA CARBURANTI EG ITALIA.  A tale iniziativa si aggiungerà, nel mese di Novembre, un’azione di sospensione dell’accettazione delle “carte Esso” come forma di protesta nei confronti tanto della EG quanto della medesima Esso. Sulle questioni legati ai cali ed ai contributi sulle manutenzioni (non dovute) le Organizzazioni di Categoria denunceranno pubblicamente le storture chiedendo un intervento ai ministeri interessati che ripristini la certezza del diritto.

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Le Organizzazioni di Categoria dei Gestori che pure hanno apprezzato il clima nel quale si è svolto l’incontro programmato per il 17 Ottobre scorso, ritengono che le proposte avanzate dalla EG siano ancora troppo generiche e prive di effetti immediati che possano determinare un “ristoro” alla grave situazione nella quale versano i Gestori che continuano ad esporre il Marchio Esso. All’ordine del giorno erano stati posti temi economici (con un significativo aumento dei margini); temi legati al completo rimborso dei cali; alla cessazione della cosiddetta “manutenzione delegata” che i Gestori sono costretti ad eseguire surrogando la compagnia (in violazione della norma sulla gratuità); al tema dei “drop” ed ai problemi emergenti dal funzionamento e dall’adeguamento delle attrezzature elettroniche ed agli interventi strutturali da effettuare sulla rete per riqualificarla ed, infine quelli legati alla unilaterale contestazione di presunti superamenti del prezzo massimo (e finanche alla contestazione dell’applicazione del differenziale concordato). Le risposte che sono arrivate sono apparse generiche e tendenti a spostare in avanti la soluzione dei problemi. Problemi posti da tempo e che hanno costretto le Organizzazioni di Categoria finanche a sospendere l’applicazione della clausola sul prezzo massimo convenuta nel 2018, con lo scopo di riequilibrare i conti economici delle singole gestioni. Inoltre la EG ha chiesto alle Organizzazioni -in attesa di definire in un lasso di tempo breve- una nuova intesa che desse risposte alle tematiche presenti (ed irrisolte sulla rete), di sospendere le agitazioni già avviate e quelle già proclamate. Di fronte alla genericità degli impegni della EG le Organizzazioni di Categoria che hanno convocato i gruppi dirigenti insieme ai Comitati di Colore (allargando la partecipazione anche ai Gestori EG presenti sul territorio chiamati a partecipare alle videoconferenze promosse), hanno giudicato le proposte della compagnia insufficienti a sospendere o rinviare lo sciopero già previsto per il 20 Ottobre. Sciopero, quindi che si svolgerà con le modalità già comunicate. Le Organizzazioni, infine, rilevano che qualora in tempi brevi si dovesse raggiungere un’intesa soddisfacente con EG prima della data di attuazione della prossima iniziativa (metà Novembre) saranno pronte a riconsiderare, unitamente con i loro Comitati di colore, l’attuazione della protesta consistente nel rifiuto dell’accettazione, per le transazioni, delle carte aziendali.

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