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Al Giglio nessun contagio da Covid

Redazione
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I due tamponi eseguiti nella giornata di lunedì 29 novembre sono risultati negativi. Altri
due tamponi eseguiti ieri 30 novembre sono invece risultati positivi. Si tratta di una coppia
non residente ma dimorante in questo periodo sull’isola. Stanno bene e non hanno bisogno
di cure particolari. Si rompe così “l’incantesimo” dello stato di Covid-ZERO in cui si
trovava l’Isola del Giglio oramai dall’inizio dell’estate appena trascorsa.
L’attenzione alle precauzioni (mascherina, distanziamento, lavaggio mani) deve rimanere
alta e deve interessare tutti i cittadini. Massimo impegno quindi da parte di tutti perché ci
vuol poco per rivivere l’angoscioso periodo dello scorso anno. Raccomandiamo dunque una
maggiore collaborazione soprattutto nei contatti con chi, guardando alle festività natalizie,
rientra sull’isola forse portandosi dietro un potenziale contagio.
In quanto alle terze dosi di vaccino, nei prossimi giorni i Medici di Medicina Generale,
coadiuvati dalla Misericordia, procederanno alle somministrazioni a coloro che hanno
ricevuto la prima dose nell’occasione del primo appuntamento della campagna massiva
avvenuta il 22/23 maggio scorso. Si pregano, a questo proposito, i cittadini interessati di
contattare la sede della Misericordia al numero 0564 1836017. La somministrazione
(massiva) della terza dose di vaccino si estenderà in tre appuntamenti: il primo è previsto
per il giorno domenica 12 dicembre, per l’intera giornata e poi in altre giornate da definire
sempre nel mese di dicembre.
RIUNIONE DEL PREFETTO CON I SINDACI E LE FF.OO.
Si è conclusa da poco una riunione, in collegamento da remoto, tra il Prefetto di Grosseto ed
i sindaci della Provincia, unitamente alla Questura ed ai Comandanti provinciali delle Forze
dell’Ordine, sulle misure di attuazione e controllo relative al Decreto 26 novembre 2021 n.
172 sulle precauzioni da adottare per contenere e prevenire la diffusione del covid-19 e per
una migliore applicazione delle norme.
A partire dal prossimo lunedì 6 dicembre 2021, e fino al 15 gennaio, l’obbligo del Green
Pass (Certificazione verde) è esteso ai traghetti che effettuano i collegamenti marittimi nelle
isole italiane comprese le tratte del Giglio e di Giannutri.
Nella fattispecie il decreto istituisce il cosiddetto “Super” Green pass che si potrà ottenere
solo con la vaccinazione oppure con guarigione da Covid. Per i trasporti pubblici, come ad
esempio i traghetti di linea, basterà il ‘vecchio’ Green pass (“Base”) rilasciato anche con
tampone negativo. Chi non disporrà di Green Pass, sia “Super” che “Base”, non potrà
usufruire dei servizi del trasporto marittimo. Le compagnie hanno già emanato, ai propri
equipaggi delle navi di linea, disposizioni perentorie per l’effettuazione di controlli a
campione.
L’obbligo del green pass limita inesorabilmente l’accesso dei cittadini non vaccinati ai
servizi indispensabili disponibili sul continente (servizi sanitari, scolastici, di necessità
improrogabile, ecc), in assenza di una vera alternativa del trasporto privato come invece
dispone chi vive sulla terraferma. Questo enorme problema, che si può definire vitale per
chi vive su un’isola, è stato sottoposto dal sindaco del Giglio al Prefetto nel corso della
riunione di stamani. Ma non solo. Il problema, che riguarda tutte le isole del panorama
italiano, è stato sollevato dall’ANCIM alla Struttura commissariale del Gen. Figliuolo che
dovrà sciogliere questo importante nodo dei trasporti marittimi con il Governo.
L’interlocuzione è in corso e contiamo di poter informare i cittadini prima di lunedì
prossimo.
Non si può nascondere che questo tema, che interessa la logistica del sistema territoriale
insulare del nostro Paese, quanto mai provocherà polemiche e soprattutto problemi di ordine
pubblico. L’Amministrazione si è fatta portavoce, sia con il Prefetto che con il Commissario
Figliuolo, del grave disagio che colpirebbe anche se solo una piccola parte di cittadini
ovvero coloro hanno deciso di non vaccinarsi. Stante la difficoltà di eseguire, allo scalo
marittimo o in altre condizioni, un tampone naso-faringeo.
La Prefettura ha ribadito che verrà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle
Forze dell’Ordine in piena collaborazione con i sindaci e con le Polizie Municipali. Infine il
Prefetto ha suggerito e dato libertà ai sindaci di provvedere, ognuno per il suo territorio di
competenza, all’emanazione di atti per il contenimento della pandemia, come ad esempio
l’obbligatorietà della mascherina all’aperto, così come fece questo comune, primo in Italia,
il 16 giugno 2020. L’Amministrazione sta valutando la proposta e si confronterà quanto
prima con il Coordinamento Operativo Comunale di Protezione Civile che a breve verrà
convocato per decidere il da farsi.

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