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Il dramma della Grande Guerra in scena a Roccatederighi

Redazione
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“Mattatoio 15-18” è il titolo dello spettacolo di teatro e musica, in programma domenica 17 luglio, alle 21.15, in piazza Garibaldi a Roccatederighi. Messo in scena dalla compagnia di teatro amatoriale “Instabili e arruolati”, dalla filarmonica “Verdi” e dal coro “Sediciagosto” di Roccatederighi, “Mattatoio 15-18” prende spunto dal quaderno di guerra di Attilio Sillari, edito nel volume III della raccolta “Oltre i confini”, pagine curate da Gabriele Baldanzi e Mauro Bartolini, che raccontano l’esperienza nella Prima Guerra mondiale di un giovane soldato rocchigiano.

La serata, che vede il supporto di Comune di Roccastrada, Coeso Società della Salute, pro loco di Roccadeterighi, filarmonica “Verdi” e società operaia di mutuo soccorso di Roccatederighi, vedrà, quindi, il dramma della guerra, quella fatta di battaglie e quella vissuta nel proprio intimo da migliaia di giovani soldati, rappresentata tra parole e musica che generano un intreccio emozionante tra le storie degli uomini comuni e la Storia.

“Mantenere viva la memoria, recuperare la storia di un territorio e delle persone che vi hanno vissuto è uno dei compiti delle istituzioni – commenta il sindaco di Roccastrada Francesco Limatola –, e questo spettacolo ha proprio questo obiettivo: quello di ricordare come la Storia che studiamo sui libri sia, di fatto, la somma delle vicende, dei sentimenti e delle esperienze, delle vite di tante persone comuni. La Grande Guerra, in particolare, è stata un momento particolarmente drammatico in cui centinaia di ragazzi hanno affrontato qualcosa che non avrebbero mai immaginato, con conseguenze fisiche e psicologiche terribili, per chi, più fortunato, è riuscito a salvarsi”.

“Ricordare l’impatto che i conflitti hanno sulla nostra vita è fondamentale – dice Tania Barbi, direttrice del Coeso Società della Salute – soprattutto in un momento in cui in Europa, a pochi chilometri da noi, si sta combattendo una dura guerra, della quale ogni giorno tocchiamo con mano le conseguenze. I conflitti, infatti, incidono drasticamente sulla nostra esistenza, riducendo le possibilità di avere un approccio sano alla vita”.

E proprio la contrarietà alla guerra e alle sue conseguenze emerge forte dal quaderno di Sillari e dallo spettacolo che domenica animerà Roccatederighi.
Questi gli interpreti: Laura Sbrana Adorni, Simona Storti, Eleonora Guelfi, Paolo Banfi, Giacomo Lattanzi, Paolo Ricci, Gabriele Baldanzi. Musiche originali di Davide Salvestroni e Francesco Vichi; adattamento e regia di Paolo Banfi.

Lo spettacolo è gratuito. 

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