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 A Festambiente, spazio anche ai campioni d’Italia dell’economia circolare

Redazione
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Come ogni anno, torna lo spazio espositivo interamente dedicato alle realtà aziendali che hanno fatto dell’economia circolare un must. Un appuntamento finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento di una delle leve strategiche per mettere pienamente in atto la transizione ecologica di cui il Paese ha estremo bisogno. I numeri parlano chiaro: 6 italiani su 10 non conoscono l’economia circolare. Ciò vuol dire che solo il 41% ne conosce almeno i principi. Serve un nuovo impulso e serve costanza, anche nella comunicazione, cercando di sensibilizzare grandi e piccoli nei confronti di una tematica dirimente per il presente e il futuro. Oltre allo spazio espositivo, a Festambiente anche numerosi appuntamenti dedicati a questo tema tra dibattiti, speech e laboratori per i più piccoli. 

“L’economia circolare – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – è un settore cruciale per il Paese. Per questo, è fondamentale che l’Italia acceleri il passo. Il primo cantiere da avviare riguarda quello della rete impiantistica su cui oggi si registra una forte disparità tra il nord, dove è concentrata la maggioranza degli impianti, e il centro sud dove sono carenti. Per avvicinarsi all’obiettivo rifiuti zero a smaltimento servono mille nuove impianti di riciclo – ha proseguito Gentili – per rendere autosufficiente ogni provincia italiana, coinvolgendo nella fase autorizzativa i cittadini, le attività produttive e le istituzioni locali attraverso una fase di dibattito pubblico. Poi c’è da lavorare al meglio sull’ottimizzazione dei sistemi di raccolta, sui progetti faro che servono al Paese, semplificando gli iter autorizzativi, e sull’innalzamento qualitativo dei controlli ambientali pubblici in tutto il Paese. Come al solito, un pezzo di Paese è già all’avanguardia su questo fronte. Servono un rapido allineamento per unire le forze e un nuovo impulso per implementare ulteriormente la filiera delle materie prime seconde, favorendone l’utilizzo e la commercializzazione, con un coinvolgimento sia del settore pubblico che di quello privato.”

Sono partner del padiglione: Assocarta; Celli Group; CONIP; Conou; Ecopneus; Futura; Mater-BI; Natureworks; Novamont; Renoils; Revet spa; Ricrea.

L’ingresso a Festambiente anche quest’anno sarà gratuito. All’interno della manifestazione sarà possibile assistere a dibattiti e momenti di approfondimento, letture, proiezioni di film rigorosamente in chiave green, gustare buon cibo bio tra musica e spettacoli, passeggiare tra gli spazi espositivi in cui sono raccontate alcune delle esperienze più all’avanguardia del Paese in fatto di sostenibilità e moltissimo altro. 

Per info: www.festambiente.it

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