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Dal 3 al 7 agosto a Festambiente a Rispescia (Gr), la manifestazione nazionale di Legambiente, spazio alle energie rinnovabili

Redazione
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 Nell’area espositiva sarà presente il padiglione Energy focus, interamente dedicato alle energie rinnovabili, in cui saranno presentate alcune delle realtà più virtuose del Paese. La rivoluzione energetica in Italia è già una realtà e Legambiente lo sa bene. Per questo, in occasione della trentaquattresima edizione ha deciso di raccontare le esperienze di chi, attraverso la produzione di energia rinnovabile, sta contribuendo in modo concreto alla lotta contro la crisi climatica. Per fronteggiare l’emergenza climatica che ci tocca sempre più da vicino come dimostrano le ondate di calore e la siccità che hanno colpito duramente la nostra Penisola l’associazione del cigno verde ha le idee chiare: le risorse a disposizione di Italia ed Europa devono essere investite in rinnovabili, efficienza energetica e in tutte le infrastrutture ambientali necessarie a difendere i nostri territori dai sempre più preoccupanti impatti climatici che rischiano di mettere in ginocchio molte attività economiche e minare la coesione sociale delle comunità in cui operano. Oltre allo spazio espositivo dedicato alle energie rinnovabili anche numerosi appuntamenti e occasioni di approfondimento interamente dedicati al tema.

“L’estate da bollino rosso che stiamo vivendo – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – ci obbliga ad accelerare i tempi su due fronti: quello dell’adattamento e quello del contrasto alla crisi climatica. Questo deve essere l’anno in cui dobbiamo costruire percorsi concreti che portino all’abbandono della produzione di energia da combustibili fossili. Sole e vento sono risorse naturali, eppure l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili in Italia si attesta al 38%. Siccità, fusione dei ghiacciai, ondate di calore, alluvioni e uragani mediterranei – ha proseguito Gentili – sono solo alcuni degli eventi estremi che stanno già pesantemente condizionando la vita dei cittadini del nostro Paese con ripercussioni importanti sull’ambiente e sull’economia. Se ci si vuole liberare dalla schiavitù delle fossili che alimenta crisi climatica e le guerre – ha concluso Gentili – è fondamentale un cambio di rotta, puntando e accelerando una volta per tutte sulla realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili, semplificando la normativa e velocizzando gli iter autorizzativi. L’Italia, se vuole, può davvero fare la differenza sfruttando, in primis, l’energia dal vento, a terra e a mare, garantendo la tutela ambientale, paesaggistica e della biodiversità, e puntando sul fotovoltaico, da realizzare sui tetti e sui terreni agricoli col moderno agrivoltaico senza consumare suolo. Con eolico e solare, le fonti più promettenti nel nostro Paese, taglieremo le emissioni di CO2, avremo nuovi posti di lavoro, bollette meno salate e maggiore indipendenza dalle fonti fossili e dall’estero.”

L’ingresso a Festambiente anche quest’anno sarà gratuito. All’interno della manifestazione sarà possibile assistere a dibattiti e momenti di approfondimento, letture, proiezioni di film rigorosamente in chiave green, gustare buon cibo bio tra musica e spettacoli, passeggiare tra gli spazi espositivi in cui sono raccontate alcune delle esperienze più all’avanguardia del Paese in fatto di sostenibilità e moltissimo altro.

Per info: www.festambiente.it

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