Come ogni anno, la manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista dedica un intero padiglione alle realtà aziendali virtuose del Paese in ambito agricolo che hanno fatto della sostenibilità un gesto quotidiano. Legambiente è fortemente impegnata sul fronte della valorizzazione dell’agricoltura sostenibile e bio e in questi anni si è adoperata per raggiungere risultati strategici come la legge sul biologico, un traguardo importante e strategico per l’intero Paese, con la convinzione che per promuovere una vera transizione serve lavorare con determinazione anche su sicurezza alimentare, contrasto alla crisi climatica e perdita della biodiversità, garantendo la sostenibilità economica nel medio e lungo termine di migliaia di piccole e medie aziende agricole del Paese. Il padiglione dell’agroecologia sarà visitabile ogni giorno alle 17.30 in poi. Molti anche i dibattiti e le occasioni di approfondimento in cui si parlerà di questa leva strategica per contrastare la crisi climatica.
“L’attuale crisi alimentare – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente – dimostra plasticamente che il modello produttivo contemporaneo non è più sostenibile. Per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Ue con le strategie Farm to fork e Biodiversità 2030 serve un sostegno concreto e stabile alle attività produttive che scelgono la sostenibilità come elemento prioritario. La riduzione degli input chimici, idrici ed energetici è un obiettivo non più rimandabile. Siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire con determinazione in questa direzione, incoraggiando le aziende più virtuose, che uniscono la sensibilità ambientale e l’innovazione all’eccellenza agroalimentare, a fare sempre di più e meglio. La nostra vicinanza alle azioni di moral suasion degli agricoltori biologici e biodinamici italiani, presidi di sostenibilità e valorizzazione dell’identità dei territori, non è mai venuta meno e, considerando i numeri che l’Italia oggi registra in questo settore, possiamo dirci soddisfatti dell’azione di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini consumatori messa a segno. Negli ultimi anni, complice anche la pandemia, il consumo dei prodotti bio è aumentato in maniera sensibile. La crescente richiesta di prodotti sani e sostenibili ha indubbiamente accelerato anche la legiferazione in materia. È importante non mollare proprio adesso e proseguire nella battaglia per far crescere ulteriormente il settore del bio e promuovere la sostenibilità di tutto il comparto alimentare dal campo alla tavola.”
Sono partner del padiglione: Agrinsieme; Alce Nero; Bonifiche Ferraresi LSDI; Carlsberg Italia; Coopfond; Fileni; Italia Zuccheri; Loacker; Oleificio OL.MA; Oleificio Zucchi; Parmigiano Reggiano; Pesca e Nettarina di Romagna IGP; Rigoni di Asiago; Romagnoli F.lli Spa; Valfrutta.
Sono partner dello spazio mostra: Almaverde Bio; Altromercato; Consorzio Tutela Morellino di Scansano D.O.C.G.; Libera Terra; La Selva.
L’ingresso a Festambiente anche quest’anno sarà gratuito. All’interno della manifestazione sarà possibile assistere a dibattiti e momenti di approfondimento, letture, proiezioni di film rigorosamente in chiave green, gustare buon cibo bio tra musica e spettacoli, passeggiare tra gli spazi espositivi in cui sono raccontate alcune delle esperienze più all’avanguardia del Paese in fatto di sostenibilità e moltissimo altro.
Per info: www.festambiente.it