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Protagonista di Festambiente la ciclopista Tirrenica per una mobilità integrata e sostenibile in Toscana

Redazione
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Primo appuntamento con La mattina di Festambiente, il format mattutino della manifestazione nazionale dell’associazione del cigno verde dedicato all’approfondimento di temi e questioni che vedono direttamente protagonista la Maremma, sulla Ciclovia tirrenica e le opportunità che questa infrastruttura verde porta con sé. All’appuntamento coordinato da Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente, hanno partecipato: Leonardo Marras, assessore al Turismo Regione Toscana; Emiliano Carnieri, direzione mobilità e infrastrutture Regione Toscana; Elena Nappi, consigliera delegata a Ambiente e Turismo Provincia di Grosseto; Angelo Fedi, consigliere nazionale Fiab Italia e responsabile Area ciclotursimo; Riccardo Megale, assessore alla mobilità del Comune di Grosseto; Susanna Lorenzini, assessora al Turismo e Lavori pubblici Comune di Castiglione della Pescaia; Alessandro Ricciuti, assessore al turismo Comune di Follonica; Silvia Travison, assessora all’ambiente Comune di Scarlino.

“In Maremma – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente – c’è un percorso molto forte sulla ciclabilità. Nella realizzazione di alcuni macroprogetti stiamo riscontrando un clima molto positivo, dai Comuni allo Stato centrale. Festambiente ha sempre cercato di tracciare la strada. Le collaborazioni nate in ottica di sistema consentono di raggiungere risultati sempre più significativi. Sulla partita della Ciclopista, la Tirrenica era fanalino di coda. In pochi anni, si sono create le condizioni per renderla punto di riferimento grazie al grande lavoro delle singole amministrazioni. Ora serve andare avanti.”

“La Regione Toscana – ha dichiarato Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana – ha scelto di affidare alla Provincia di Grosseto, con una delibera che abbiamo approvato in giunta pochi giorni fa, l’attuazione dei progetti relativi ai tratti ancora mancanti del territorio. Una decisione strategica che rappresenta un grande passo avanti per la conclusione del tracciato toscano della Ciclovia tirrenica. Nel frattempo, stiamo proseguendo il lavoro con gli ambiti turistici per la costruzione del prodotto turistico omogeneo ‘bike’ e la realizzazione dell’atlante della toscana ciclabile che racchiuderà migliaia di km di percorsi. Sono obiettivi importanti che ci permetteranno di proporre un’offerta sempre più integrata e vocata alla sostenibilità. Anche grazie a Festambiente, siamo sulla strada giusta.”

“Nel nostro modello di turismo – ha dichiarato Riccardo Megale, assessore al turismo del Comune di Grosseto – serve puntare ancor di più sulla ciclabilità, a partire dal collegamento con l’entroterra. Questa azione ci consentirebbe di avere un turismo modulare. Un punto importante è l’unione di intenti: saremo forti se saremo uniti. La scommessa dei prossimi anni sarà far comprendere anche agli esercenti questo concetto. La Maremma è apprezzata nella Regione, dobbiamo mantenere lo standard raggiunto e continuare a crescere. Abbiamo le competenze amministrative e tecniche per farcela.”

“La nostra collaborazione con Legambiente – ha dichiarato Angelo Fedi, presidente FIAB – dà frutti da quasi due decenni. Sulla Ciclovia tirrenica dobbiamo essere chiari: questa è l’ultima opportunità che abbiamo. Il Piano della mobilità sostenibile che arriva a seguito della legge quadro del 2018 è stato approvato con quattro anni di ritardo. Con le risorse del PNRR a disposizione, la Toscana deve essere rapida e incisiva. Serve chiudere il prima possibile l’itinerario. Con 150 km di Ciclovia si potranno realizzare prodotti turistici di vario genere a beneficio dell’intero territorio. Le amministrazioni ce la mettano tutta per portare a casa questo risultato.” 

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