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Piano di riqualificazione di Bagno di Gavorrano, Cna: “Pronti a raccogliere le istanze degli artigiani e farci portavoce con l’amministrazione”.

Redazione
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Cna ha avviato un confronto con l’amministrazione comunale di Gavorrano, per dare il proprio contributo e a condividere le soluzioni migliori per i cittadini e le imprese, in merito alle proposte contenute nel nuovo piano strutturale e operativo, che verrà approvato nella prossima primavera. Per questo, qualche settimana fa il presidente del comitato di zona Nord 1, Saverio Banini, ha incontrato il sindaco Andrea Biondi, anche per approfondire i contenuti del progetto di riqualificazione di Bagno di Gavorrano.
“Un argomento, questo – spiega Banini -, che sta molto a cuore a chi vive e lavora nella frazione, dove sono concentrate alcune attività produttive e che rappresenta un’opportunità importante, per rivitalizzare la frazione e renderne più sicura la viabilità, senza tuttavia compromettere la funzionalità degli esercizi presenti.” Dovrebbe prendere il via a breve, infatti, la riqualificazione dell’area intorno a via Fratelli Cervi, con nuovo arredo urbano e piantumazione di nuovi alberi. Un intervento che potrà essere realizzato grazie allo scomputo degli oneri di urbanizzazione legati alla realizzazione di una nuova media struttura di vendita. E tra i vari progetti che potranno essere sviluppati nei prossimi anni è prevista anche la modifica della viabilità e l’assetto dell’arredo urbano di via Marconi, la strada che attraversa il paese e dove si trovano le principali attività commerciali e artigiane.
“Si tratta di interventi – commenta Banini – che dovranno dare benefici a tutta la comunità, per un borgo più curato, moderno, efficiente e più attrattivo,  per questo motivo ribadiamo la nostra disponibilità a raccogliere le richieste e le proposte dei nostri associati e farci da tramite per presentare le loro istanze al Comune e trovare insieme le soluzioni più adeguate, affinché questa opera di riqualificazione non sia un’occasione persa, ma al contrario con volano per lo sviluppo del territorio, senza diventare motivo di scontro all’interno della comunità”.

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