Attualità
Scorie radioattive, la Provincia pronta a promuovere ogni azione necessaria contro l’individuazione in Maremma del sito di stoccaggio materiali radioattivi
La Provincia di Grosseto mette a disposizione dei Comuni maremmani la propria struttura e le proprie competenze per un’azione procedimentale e legale collettiva contro l’individuazione nel nostro territorio da parte della Sogin di un deposito di scorie radioattive.


Proprio in queste ore la Provincia formalizzerà l’invito ai Comuni interessati ad un incontro in tal senso, in modo da condividere gli approfondimenti del caso e procedere – una volta individuate le adesioni e le modalità – con un fronte comune all’interno del procedimento avviato con l’inchiesta pubblica ed, ove necessario, anche con una class action nelle sedi processuali competenti.
La Sogin – società pubblica di gestione del nucleare – ha infatti svelato la mappa delle possibili 67 aree idonee allo stoccaggio nazionale dei rifiuti radioattivi (Cnapi): tra le varie zone figura anche la provincia di Grosseto, con Campagnatico che è stata infatti catalogata – insieme alla Val D’Orcia in Toscana – tra le zone potenzialmente idonee a ospitare il deposito.

La Provincia (così come i singoli Comuni) sta seguendo la vicenda con attenzione ed è intenzionata a tutelare la vocazione agricola e turistica del territorio e l’investimento che ogni Ente sta facendo in questo senso, assieme ai privati, al settore economico, alle associazioni e ai cittadini.