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Lavoro: è boom per i brand inclusivi, ma l’Italia è il fanalino di coda

Redazione
8 Min Read

Il Diversity management sarà il tema centrale dell’edizione 2021 del festival “Equivalenze. Cantiere delle diversità” al via domani, venerdì 21 maggio, con cinque webinar per parlare di multiculturalità, disabilità e differenze di genere, e di come trasformarle in valore per le aziende e per i lavoratori


Firenze, 20 maggio 2021
 – Quattro consumatori italiani su cinque scelgono brand inclusivi. Lo ha rivelato una ricerca condotta da Focus Management in collaborazione con l’associazione Diversity. Le aziende che sanno trasformare in fattori di unione e dialogo le differenze presenti nella società e nei gruppi di lavoro – età, disabilità, etnia, genere, orientamento sessuale, religione e status socio economico – hanno dunque più successo. Ma non solo. Sono anche maggiormente capaci di attrarre nuovi talenti, godono di una solida serenità interna, rafforzano la propria brand reputation e di conseguenza hanno una maggiore redditività.

Inclusione, pari opportunità, rispetto delle differenze etnico-culturali, contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi saranno al centro dell’edizione 2021 di Equivalenze. Cantiere delle diversità, il festival che si pone l’obiettivo di ampliare la conoscenza e la consapevolezza di questi temi.

“Equivalenze. Cantiere delle diversità” nasce nel 2019 all’interno del mondo cooperativo. A organizzarlo sono infatti la Cooperativa Sociale Il Girasole (Consorzio Co&So), Cat Cooperativa Sociale (Consorzio Metropoli), Arca Cooperativa Sociale a r.l. (Consorzio Metropoli) e Cooperativa Sociale Gaetano Barberi (Consorzio Metropoli), con il sostegno e il contributo di Enterprises Meet Migrants for Employment, Co-funded by the Asylum, Migration and Integration Fund of the European Union, Iparticipate, Fondazione Adecco per le Pari Opportunità, Nosotras Onlus, Antropologiche- Ricerche etnografiche e studi sociali, Fondazione Carlo Marchi e Associazione Progetto Arcobaleno, con il patrocinio di Comune di Firenze e Comune di Scandicci.

L’edizione 2021 prenderà il via domani, venerdì 21 maggio, con cinque webinar rivolti alle aziende, agli operatori e a tutti coloro che desiderano approfondire le tematiche legate all’inclusione e all’abbattimento degli stereotipi che, nel mondo del lavoro, costituiscono la base del Diversity Management.

Secondo alcune ricerche che verranno presentate nel corso dei webinar, le ragioni che spingono le aziende a introdurre misure di D&I (Diversity & Inclusion) sono ancora sostanzialmente legate alle imposizioni di legge (74%) o all’attivazione di finanziamenti (57%). Nell’approccio alle Pari Opportunità il mondo non è omogeneo, secondo Il Global Gender Gap l’Italia si colloca 14esima in Europa e 70esima su 149 paesi (preceduta da Honduras e Montenegro) restando il fanalino di coda tra i Paesi più sviluppati. Eppure, il 30% della popolazione italiana appartiene a minoranze religiose, l’8,7% della popolazione residente è straniera. Nel mondo, il 15% della popolazione è affetta da disabilità e si stima che 450 milioni di persone siano Lgtb.

“Questi numeri ci fanno capire che serve un cambio di passo, ed è quello che vogliamo promuovere con il nostro festival” spiega Monica Reis Danai (Coordinatrice di Equivalenze. Cantiere delle diversità, Cooperativa Il Girasole). “Sarebbe importante riuscire a organizzare realmente la diversity come strumento di crescita, nell’ottica di creare una comunità piu’ inclusiva”.

IL PROGRAMMA
Alle ore 9 aprirà i lavori Monica Reis Danai (Coordinatrice di Equivalenze. Cantiere delle diversità, Cooperativa Il Girasole), a cui seguiranno i saluti istituzionali e gli interventi di Sara Funaro (Assessora Educazione e Welfare del Comune di Firenze) e di  Benedetta Albanese (Assessora Casa, Lavoro, Formazione professionale, Diritti e Pari Opportunità, Sicurezza urbana del Comune di Firenze).

A seguire, i webinar:

9,20 – 10,00
L’IMPRESA GENTILE: LA COMUNICAZIONE E IL COMPORTAMENTO CHE CREANO IL VERO VALORE
Daniel Lumera, autore bestseller e docente, è riferimento internazionale nell’area delle scienze del benessere, della qualità della vita e nella pratica della meditazione. Ideatore del metodo My Life Design®, è promotore del Movimento Italia Gentile, che in sinergia con l’Associazione My Life Design Onlus incentiva la declinazione dei valori della gentilezza, del perdono, dell’ottimismo, della gratitudine e della felicità in progetti ad alto impatto sociale.

10,00 – 11, 45
Webinar per le Imprese
DI CHE CURRICULUM SEI? PREGIUDIZIO E PERCEZIONE NEL PROCESSO DI SELEZIONE DEI CANDIDATI
Introduzione di Manuela Soro, coordinatrice Progetto- Enterprises Meet Migrants for Employment (EMME); Stefano Volpe, Vocal and Mental Coach, fondatore di Vocal Coaching Project – Humanform.

12,00 – 13,00
Webinar per le imprese
DIVERSITY TALK REFUGEE IMMIGRANTS: INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE ALLA MULTICULTURALITÀ NEI CONTESTI AZIENDALI
Monia Dardi, Responsabile Coordinamento scientifico e Progetti Internazionali- Fondazione Adecco per le Pari Opportunità; Giulia Gori, Advocacy Officer -Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

14,30 15,45
Tavola rotonda – Enterprises Meet immigrants for employment (EMME)
DISABILITÀ E MIGRAZIONE: UNA DOPPIA SFIDA D’INCLUSIONE
Modera Marco Antonucci, esperto in formazione e inclusione lavorativa – Mestieri Toscana.
Intersezioni, mediatori artistici e culturali: promuovere prossimità e processi di partecipazione sociale (Elena Malaguti, docente di didattica e pedagogia speciale- Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università di Bologna).
Disabilità e diversità. Riflessioni sulle declinazioni di un concetto storicamente e culturalmente situato (Giulia Almagioni, antropologa).
La percezione della malattia mentale in una prospettiva transculturale (Sergio Zorzetto, psicologo, Unità Funzionale Complessa Salute Mentale Adulti di Prato, Azienda USL Toscana Centro).
Il Passeur e la chimera (Ilaria Pratesi, medico psichiatra SOS Medicina Legale Il Passeur e la chimera)
Care leavers e MSNA  una possibilità di inclusione (Monia Dardi, responsabile Coordinamento scientifico e Progetti Internazionali).

16,00 – 17,30
Webinar per operatori e operatrici dell’accoglienza e dell’inclusione sociale
RAZZISMO, SESSISMO ED ALTRE PANDEMIE
Una riflessione su stereotipi e pregiudizi da svelare ed affrontare per migliorare gli strumenti di inclusione sociale e costruire una società più equa e solidale. Il focus è sul genere femminile nella sua intersezione con la diversità culturale, settore sociale fortemente colpito dalla pandemia da Covid-19. Il webinar è organizzato dal progetto “L’Intersezione sessismo/razzismo: Rete di donne contro la violenza” finanziato da Fondazione Marchi.
Introduce Elena Baragli, Project Manager.
Sara Funaro, assessora Educazione e Welfare del Comune di Firenze.
Diye Ndiaye, assessora Pari Opportunità, Comune di Scandicci.
Andreea Mihai, vice presidente associazione Iparticipate.

Razzismo, sessismo ed altre pandemie: strumenti di antropologia per una società egualitaria.
Un’analisi di immagini, frasi, leggi del razzismo-sessismo istituzionale e culturale, che da un lato concretizzano materialmente le disparità e da un altro rafforzano l’immaginario diseguale.
Silvia Lelli, antropologa, documentarista- Progetto Intersezioni.

Identità di genere e culture: esperienze e pratiche nella quotidianità di una associazione interculturale.
Isabella Mancini, presidente Nosotras Onlus.

L’intersezione sessismo/razzismo: fare rete contro la violenza
Tiziana Chiappelli, Associazione Progetto Arcobaleno.

17,15- 17,30
Conclusioni

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