Attualità
De Martis: Comunità del cibo e della biodiversità, una risorsa da valorizzare per lo sviluppo del nostro territorio.
In arrivo dalla Regione 60.000 euro anche per le realtà locali.

Sono in arrivo dalla Regione 60.000 euro per le “Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare”, una delle esperienze più interessanti degli ultimi anni, volte a connettere la campagna, la ristorazione ed il turismo con l’economia locale e l’agrobiodiversità.
Fino al 1° luglio è aperto il bando regionale destinato a sostenere queste realtà, alcune delle quali già presenti anche nel nostro territorio, a cominciare dalla comunità “Ccibo Maremma” e dalla comunità del Monte Amiata. Esperienze che meritano grande attenzione in quanto capaci di fornire un contributo allo sviluppo locale rilanciando il sistema agroalimentare secondo i principi di prossimità, accessibilità, solidarietà e salubrità, al contempo preservando il territorio, il suo paesaggio e la sua memoria.

Nate spontaneamente in Toscana, dal 2015 sono disciplinate da una legge nazionale, la n. 194/15, che promuove accordi tra agricoltori locali, agricoltori e allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici e universitari, centri di ricerca, associazioni per la tutela della qualità della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agraria e alimentare, ed enti pubblici.
Realizzare forme di filiera corta e pratiche di agricoltura a basso impatto ambientale, promuovere orti didattici, sociali, urbani e collettivi, e porre al centro lo studio sulle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali. Tutto questo inducendo quanti più coltivatori e allevatori possibile a diventarne “custodi”, al contempo coinvolgendo i ristoratori affinché a loro volta valorizzino questi tesori e contribuiscano alla loro diffusione.
E’una rete virtuosa, che oggi è già realtà ma che merita una sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni e degli operatori dei settori interessati, perché anche da qui può e deve passare lo sviluppo del nostro territorio.
Carlo De Martis, Capogruppo Lista Mascagni Sindaco nel Consiglio comunale di Grosseto