Il sindaco di Manciano Mirco Morini, in risposta all’articolo del Partito Democratico di Manciano e di Grosseto sulla richiesta di concessione dell’area delle Cascate del Gorello a Saturnia, evidenzia in modo forte che “in questi lunghissimi anni nessuno si è interessato ad avviare un percorso trasparente che portasse alla concessione e gestione dell’area delle Cascate del Mulino e conseguentemente alla riqualificazione dell’area stessa. Qualcuno si dimentica facilmente che questo percorso è stato avviato grazie alla sensibilità di quest’amministrazione, con tanto di delibera di Giunta del 06/08/2020 n. 107, appena venuta a conoscenza della perimetrazione non definitiva dell’area demaniale che si è conclusa solo agli inizi del 2021. Per quanto riguarda la richiesta definitiva dell’intera area demaniale, questo è un percorso articolato che si deve avvalere di uno studio di messa in sicurezza, adeguato all’area, soprattutto in caso di allerte meteo, insieme al Piano di Protezione civile. Ribadisco ancora una volta – continua Morini – che è nostra intenzione sviluppare un progetto complessivo di gestione e riqualificazione dell’area affinché la comunità di Manciano possa riappropriarsi di un bene pubblico. Per quanto mi riguarda, non intendo accettare alcuna illazione nei miei confronti, come quanto è stato affermato dai segretari del Pd Hannah Lesch e Giacomo Termine, perché essi si accorgeranno che non ho mai preso in giro i miei cittadini. Anzi la gente potrà riappropriarsi di un bene pubblico, vitale per l’economia del nostro territorio, viste le numerosissime strutture che vi insistono. Mi chiedo perché, l’assessore al turismo che ci ha preceduto, non lo abbia fatto? E oggi, perché si viene a chiedere tanta fretta a questa amministrazione? Ribadisco, come affermato in tante occasioni, che quell’area resterà pubblica e che nessuno in questa amministrazione ha mai pensato di privatizzarla. Per quanto riguarda l’area sovrastante le Cascate del Gorello, qualcuno si dimentica che quell’area non è di proprietà del Comune ma di un soggetto privato che ha tutto il diritto, nei limiti consentiti dalla legge, di riqualificarla e gestirla. Personalmente ritengo che comunque sia stato fatto un primo passo in avanti: oggi l’area assume un aspetto consono al sito conosciuto in tutto il mondo. Infine – conclude il sindaco Morini – rimango basito dalle polemiche che ci sono state e che continuano ad esserci, anche sul posizionamento dei lettini e degli ombrelloni. La riapertura post Covid delle Cascatelle ha incontrato molte problematiche di ordine e sicurezza pubblica ed è rimasto il problema del sistema viario in quell’area. Nessuno prima di noi, si è mai posto il quesito di affrontare soluzioni definitive che dessero un servizio al turista e nello stesso tempo salvaguardassero il sito naturalistico, oltre all’aspetto di sicurezza e di ordine pubblico. Purtroppo, questa delicata problematica è ben nota a tutte le amministrazioni che ci hanno preceduto. Pertanto, credo che sia giunto il momento di risolvere la questione andando incontro alle esigenze dei cittadini, dei turisti e delle numerose strutture che sono presenti nel nostro straordinario territorio. Quello che si è verificato nell’ultimo fine settimana è sotto agli occhi di tutti e solo un incosciente non se ne renderebbe conto. Il parcheggio selvaggio e l’impossibilità di poter sostare in sicurezza, rendendo impossibili i soccorsi e il loro transito, ci obbligano velocemente a trovare soluzioni idonee, legittime per tutti”.
Concessione e gestione delle Cascate del Mulino, sindaco Morini: “Grazie a questa amministrazione i cittadini si riapproprieranno di un’area pubblica riqualificata”
