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Lolini replica all’onorevole Sani su rave party nel Viterbese

Redazione
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Mario Lolini

Grosseto – “Voglio sperare che l’onorevole Luca Sani in questi giorni fosse in vacanza, perché oltre ad intervenire con notevole ritardo gli sono sfuggite molte cose riguardo al rave party del viterbese, anche se una verità l’ha detta: la Lega è impegnata su tanti fronti, compresa la necessaria difesa dei confini nazionali ed in particolar modo per evitare che l’Italia continui ad essere meta di clandestini attraverso un traffico alimentato sul Mediterraneo da organizzazioni malavitose che noi vogliamo assolutamente fermare. Appare chiaro che questo non è il suo obiettivo né quello del Pd”.

Così l’onorevole Mario Lolini replica all’onorevole Luca Sani che ha attaccato il Ministero dell’Interno e in particolar modo il sottosegretario Nicola Molteni. “Capisco che nel giorno di Ferragosto, vista la giornata festiva, a qualcuno scomodi interessarsi di quanto avviene a pochi chilometri dalla sua provincia – afferma Lolini- ma io di fronte alle numerose e preoccupanti segnalazioni che arrivavano da Pitigliano e da Sorano dagli iscritti Lega, dai cittadini, dagli operatori turistici e dai Sindaci ho immediatamente contattato il sottosegretario Nicola Molteni, che si è attivato e mi ha tenuto aggiornato sui passi compiuti nelle ore successive, anche a fronte della difficoltà del gestire migliaia di persone, molte delle quali in stato psico-fisico alterato. Sono immediatamente uscito pubblicamente preannunciando un’interrogazione al Ministro Lamorgese, perché è il momento di dire basta ad eventi non autorizzati, anche a fronte di un territorio che non si è ancora ripreso dallo shock di alcuni anni fa quando, dopo un rave party, un Carabiniere fu ucciso ed uno gravemente ferito.

La Lega in questi giorni è stata ben presente, anche con il segretario federale Matteo Salvini, a differenza degli esponenti del Pd che solo oggi con Sani sembrano accorgersi del grido di allarme dei Sindaci del territorio e dei cittadini. A parte la polemica pretestuosa che Sani allarga alla sicurezza sulla costa maremmana, dimenticando che le criticità maggiori, che noi denunciamo da anni, sono proprio in quella Follonica amministrata dal Pd, quali sono le soluzioni che lui propone? Evidentemente nessuna”. Insomma Lolini difende l’operato di Molteni e della Lega al Governo. “Le accuse di Sani – afferma l’onorevole della Lega- sembrano quelle tipiche di chi è in stato di confusione, mischiando situazioni diverse che non hanno collegamento tra loro. Se il suo obiettivo è quello di attaccare politicamente la Lega per l’azione portata avanti nel Mediterraneo contro il traffico di essere umani legato all’immigrazione clandestina, che non si preoccupi Sani: noi andremo avanti e lo faremo con l’obiettivo di tornare ai successi avuti con Matteo Salvini al Ministero degli Interni. I dati sono a testimoniarlo. Ma forse al Pd e alle Ong amiche, primi difensori di Carola Rackete e dei suoi amici, quello non andava di certo bene”. 

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