Un invito alla partecipazione, al dibattito, per comprendere in maniere efficace quali siano le reali esigenze delle categorie di settore. Il candidato sindaco Leonardo Culicchi ribadisce la volontà di esserci e di mettersi a disposizione: «Quella di aderire all’invito dei commercianti del Centro commerciale naturale del centro storico rappresenta per me un’importante opportunità di confronto con i negozianti da loro rappresentati. D’altronde, già lunedì passato, Confesercenti aveva fatto gli onori di padrone di casa, invitandomi a un incontro con i presidenti, i direttori e i consigli direttivi anche di Confcommercio e, appunto, del Ccn del centro storico». Si è trattato di un dibattito che ha aperto la strada all’inclusione e alla partecipazione: «Non ho portato le mie proposte e le mie risposte come candidato sindaco, ma come referente dell’intera coalizione che mi rappresenta. La mia voce è stata la loro voce – spiega Culicchi – Ai commercianti ribadirò quanto già asserito in quella sede, circa l’importanza e la necessità di un assessorato di competenza, basato su una persona che ne conosca il contesto specifico, con un’esperienza umana e professionale nel settore, tale per poter affrontare una fase difficilissima. Del resto, il momento storico ce lo impone, perché la pandemia, la vendita online, lo squilibrio che si è creato tra negozi di vicinato e insediamenti della grande e media distribuzione, con il bene placido della giunta Vivarelli Colonna, necessitano di azioni efficaci e immediate». Per il candidato della coalizione “Partecipa!” non è solo una questione economica: «Quando mi riferisco al ruolo dei negozi nei quartieri, penso anche alla loro funzione sociale come centro di relazione e presidio del territorio. Non dimentico che questo valore lo hanno anche le piccole botteghe artigiane che commercialmente vivono le stesse difficoltà». Lo sguardo di Culicchi poi, è già proiettato al futuro: «La necessità dei prossimi cinque anni è quella di ricercare un riequilibrio per salvare non solo le singole attività economiche, ma interi quartieri dal degrado e dai problemi di sicurezza. La chiusura dei negozi di vicinato ci porta in questa direzione. Nel prossimo mandato, a nome di tutta la coalizione “Partecipa!”, prendiamo l’impegno a dire no a ulteriori ampliamenti e a nuovi insediamenti di centri commerciali. Un tema sul quale stiamo insistendo sin dall’inizio della mia candidatura a sindaco, ma del resto la visione è stata ben chiara sin da subito».