Dopo due anni di stop, a causa della pandemia, questo venerdì santo Grosseto ha potuto rivivere la processione di Gesù morto, che quest’anno ha conosciuto un nuovo itinerario: dalla chiesa di SanFrancesco alla cattedrale, con tre soste: in piazza della Palma, nei pressi della chiesa della Misericordia, dove ad attendere il vescovi Giovanni c’erano don Vitaliy Perih e alcune donne ucraine greco-cattoliche che hanno cantato due preghiere; la seconda davanti alla casa circondariale di via Saffi; la terza in via dei Maniscalchi, nei pressi di Porta Vecchia; infine la cattedrale, dove il Vescovo ha rivolto il suo augurio di Pasqua: “Se siamo qui – ha detto – possiamo dire con san Paolo: so di chi mi sono fidato!”
Tante le persone che hanno preso parte a questo gesto di pietà popolare.
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