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Carenza personale sanitario e infermieristico in Maremma, FDI e CI: ‘Problematica mai risolta’

Redazione
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Fabrizio Rossi, Sandro Marrini: “Da Regione e Asl le solite promesse da marinaio. Ma per il Misericordia e dintorni la situazione è drammatica. Purtroppo, a farne le spese sono sempre i lavoratori del comparto sanitario e i cittadini”.

“E’ davvero avvilente, se non umiliante per infermieri e personale sanitario, per non parlare dei cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie della nostra provincia, e in special modo al più grande ospedale della Maremma, il Misericordia di Grosseto, e ritrovare una situazione già da noi denunciata da mesi, dove la carenza di infermieri, medici, e oss non è stata ancora risolta”, affermano Fabrizio Rossi, vicesindaco comune Grosseto e coordinatore regionale Toscana-Fratelli d’Italia e Sandro Marrini, componente direttivo provinciale, Coraggio Italia Grosseto.

“Ci ricordiamo tutti, – commentano Rossi e Marrini – le promesse marinaio annunciate in pompa magna quest’inverno su tutti i media da parte di Giani e Bezzini, per la Regione Toscana e del direttore generale della sudest, D’urso, dove comunicavano, o meglio davano per certe almeno 150 assunzioni di unità di personale infermieristico nella sudest, che ad oggi non si sono ancora viste all’orizzonte”.

“Già allora, – spiegano i due esponenti di FDI e CI – e parliamo di novembre-dicembre dello scorso anno denunciammo la carenza di personale, e allo stesso tempo dubitammo sin da subito che quanto promesso in pompa magna da Bezzini e compagni poteva trattarsi dell’ennesima promessa da marinaio. Purtroppo, con rammarico, constatiamo oggi che i fatti sembrano darci ragione. Invece di investire sulle risorse umane, evitando inutilmente di stressare il personale presente (se poi quest’ultimo, come sembrerebbe, si sta licenziando in massa dagli ospedali ci sarà anche un motivo), e in presenza di un deficit mostruoso della Regione, si parla di circa 500-600 Milioni di euro accumulati per ingordigia di potere, l’alternativa che viene spontanea e alla mente, è quella di essere in mano a persone con poca, se non assente incapacità gestionale e lungimiranza nella programmazione delle risorse, sia umane che economiche”.

“La Regione Toscana per risolvere il problema, – proseguono Rossi e Marrini – a ben visto di sottoporre il territorio della provincia di Grosseto a tagli draconiani. Solo per la sudest si vociterebbe di circa 50 Milioni di euro; imponendo ai vari Direttori Generali, che tra l’altro erano tutti in scadenza di mandato, la non riconferma in caso contrario. Questo modo di ragionare e soprattutto di agire, ha portato così a pesantissimi tagli sui budget a disposizione, che purtroppo ricadranno sulla qualità dei servizi erogati. A pagare, come sempre saranno gli utenti, in quanto il rapporto Paziente/Personale sanitario non potrà che scadere, peggiorando ulteriormente le condizioni lavorative e la qualità del servizio, ed incrementando l’emorragia di personale sanitario verso l’esterno”.

“In questo momento, – proseguono i due esponenti politici – la Regione Toscana sembra più intenta a rifarsi il così detto maquillage in vista degli imminenti impegni elettorali, preferendo coprire i disastri che ha fatto, come se fosse polvere da nascondere sotto i tappeti, invece che risolvere realmente i problemi”.

“Il nostro, – dicono Rossi e Marrini, – è l’ennesimo grido d’allarme teso a richiamare non solo il  direttore generale, ma anche tutta la direzione infermieristica, nel prendersi cura di quanto da noi denunciato circa la carenza di personale, basandosi non sugli effimeri conteggi, ma sulle reali risorse che sono a disposizione per l’assistenza diretta ai Pazienti, in special modo in un periodo, come quello estivo, in una zona, come quella maremmana e dove sia l’Ospedale di Grosseto, che gli altri nosocomi presenti, dovranno fare i conti con l’importante aumento delle presenze, dovute ai tanti turisti che ogni anno invadono le nostre zone, con la naturale conseguenza di un aumento esponenziale del numero dei pazienti”.

“Chiediamo pertanto celermente piani di potenziamento effettivo, e non teorico, del Misericordia che prevedano un urgente adeguamento delle risorse umane già da subito, scongiurando l’attuazione degli scellerati piani già attuati in passato fatti di chiusure o accorpamento dei reparti durante il periodo estivo come qualcuno sembrerebbe suggerire. Vogliamo ricordare alla dirigenza della Asl sudest, che la Maremma, a differenza di altre realtà italiane, durante l’estate vede aumentare la popolazione, e anche di molto. Chiediamo pertanto all’assessore Bezzini ed al presidente Giani di voler riferire rapidamente su quali siano le iniziative in corso o in via di essere, per fronteggiare la prossima emergenza sanitaria Toscana”, concludono Fabrizio Rossi vicesindaco di Grosseto e coordinatore regionale Fratelli d’Italia Toscana, e Sandro Marrini, componente direttivo provinciale Coraggio Italia Grosseto.

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