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L’assessore all’urbanistia Fabrizio Rossi: “Al consigliere De Martis sfuggono i regolamenti e i documenti che ha avuto a disposizione”

Redazione
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“Ancora una volta si rende necessario ricordare al consigliere De Martis modalità e regolamenti dell’attività amministrativa visto che, pur essendo trascorsi più di 5 anni da quando è diventato consigliere comunale, sembra non averli ancora assimilati.

Per iniziare, la riunione della IV commissione non prevede l’obbligatorietà della presenza dell’assessore. Naturalmente, partecipare alla riunione stessa non sarebbe stato per me un problema se non fossi stato impegnato in incontri istituzionali al di fuori del Comune. Se un assessore non può prendere parte a una commissione, tuttavia, non significa il blocco dei lavori (sarebbe assurdo) anche perché nel caso specifico l’amministrazione era ben rappresentata dall’assessore al demanio (l’area in questione è infatti demaniale) e, inoltre, erano presenti i funzionari degli uffici anche quello all’Urbanistica.

Specificato, spero definitivamente, questo aspetto, mi soffermo sulla presunta fuga dal confronto di cui, sempre secondo il consigliere De Martis, sarei responsabile. Anche in questo caso, informo il consigliere che non solo io non sfuggo alcun confronto, ma che questo è stato già condotto in Consiglio Comunale, lo scorso 5 agosto 2021, in occasione dell’avvio del procedimento del piano operativo (di cui lui stesso, in qualità di consigliere, ha avuto modo di prendere visione nella sua interezza). Anche perché non ci sono trame segrete in atti pubblici.

Se c’è qualcosa che sfugge, a questo punto mi pare evidente, è certamente al consigliere De Martis e in relazione ai meccanismi di funzionamento e organizzazione del Consiglio Comunale oltre che ai documenti che aveva tra le mani prima del 5 agosto 2021. Ad ogni buon conto il protocollo Pinotti fu firmato addirittura dal sindaco Bonifazi e lo Stato, così come il Comune, parla tramite atti pubblici. Se il consigliere era distratto quando visionava gli atti, non è l’assessore che sfugge, ma sfugge al consigliere il contenuto dei documenti a sua disposizione”.

E’ quanto dichiara Fabrizio Rossi, assessore all’urbanistica del Comune di Grosseto, in risposta alle dichiarazioni del consigliere comunale Carlo De Martis.

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