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Caldana e la Chiesa di San Biagio: visita di ConfGuide alla “perla” della Maremma

Redazione
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“Qua c’è il marmo preferito dall’Imperatore Tiberio. Dalle cave di Caldana fin dall’antichità è stato estratto un calcare massiccio con sfumature che vanno dal rosa al color vino, la cui bellezza l’ha reso un prestigioso materiale per decorare monumenti romanici come la Cattedrale di Grosseto o gotici come quella di Siena e la Chiesa di S.Maria della Spina di Pisa. Quattro colonne dell’Altare della Patria a Roma, la facciata della Cattedrale di Firenze e la Tribuna di Galileo mostrano quanto la pietra maremmana conferisca un’eleganza eterna ai luoghi simbolo del XIX e XX secolo.

Caldana esiste da oltre 1000 anni, ed il suo impianto medioevale incornicia un capolavoro architettonico attribuito al celebre architetto Antonio da Sangallo il Vecchio: la cinquecentesca Chiesa di San Biagio, che spicca sugli edifici dell’antico paese donandogli un’atmosfera cittadina. Vari feudatari hanno governato questa terra strategica, ma gli Austini ne hanno saputo valorizzare la ricchezza. A pochi chilometri sorge Ravi, la cui urbanistica dalla forma circolare ricalca lo sviluppo dell’antico castello”.

Queste sono solo alcune delle anticipazioni sulla visita guidata a Caldana e a Ravi che ConfGuide Confcommercio Grosseto propone per domenica prossima 30 maggio alle ore 16.
Come spiegato dall’associazione, la visita durerà circa due ore; la prenotazione è obbligatoria alla Guida Fabiola Favilli, tel. 338 5623163. Prezzo 10 euro.  

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