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Piscina a Castiglione della Pescaia: opera infrastrutturale di importanza strategica.

Redazione
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Alfredo-Cesario

Una realtà con forte vocazione sportiva come quella Castiglionese non può certo accettare evidente carenze infrastrutturali che ne limitino, drasticamente, il potenziale”.
Con queste parole il candidato per il centro-destra Alfredo Cesario entra nel merito della piscina, questione che, secondo lo stesso Cesario, non ha mai ricevuto in questi anni l’attenzione l’importanza che avrebbe meritato ai fini di dotare la comunità di un centro sportivo strategico sotto diversi punti di vista.

“Rimane difficile pensare che la nostra città, geograficamente affacciata e protesa sul mare, ancora oggi non sia dotata di una struttura pubblica di questo tipo. Una piscina a Castiglione della Pescaia – prosegue Cesario – significherebbe iniziare ad intraprendere un cammino importante finalizzato a trasformare il nostro centro urbano in un polo attrattivo non solo per il turismo, ma anche per i centri abitativi periferici che orbitano attorno al comune capoluogo”. 

“Ad oggi infatti, similmente a quanto accade per coloro che necessitano di prestazione mediche e che, in mancanza di una rete di assistenza adeguata,    sono costretti a spostarsi da Castiglione verso Grosseto, anche in questo caso costringiamo una fetta importante della popolazione, in special modo famiglie, ad andare altrove per praticare il nuoto e gli sport acquatici. Con evidente dispendio di tempo e di risorse economiche”. 

“La realizzazione della piscina inserita in un contesto sportivo polifunzionale dunque– prosegue Cesario – non solo sarebbe una risposta pertinente alla richiesta di servizi da parte dell’utenza castiglionese, ma consentirebbe lo sviluppo di iniziative ed attività in loco con impatto altamente positivo sull’intera comunità: penso ai corsi per bagnini, quelli per immersione, quelli pre-parto, oltre alla possibilità di effettuare proprio in piscina pratiche riabilitative. La realizzazione della piscina garantirebbe a persone con limitate capacità motorie e a donne in stato interessante, residenti a Castiglione, di limitare l’entità e il numero degli spostamenti per portare a compimento, vicino a casa, il loro percorso”.

“Durante la stagione estiva, una piscina concepita con adeguati spazi all’aperto, potrebbe consentire alle diverse strutture ricettive di piccole o medie dimensioni di offrire pacchetti soggiorno integrati, comprendenti pass per l’ingresso al suo interno, e quindi concorrendo a migliorare l’offerta ricettiva nel suo complesso”.

“Sarà fondamentale valutare il luogo in cui inserire il complesso polifunzionale, affinché possa essere facilmente raggiungibile da chiunque. Soprattutto dovrà essere un’attività che, una volta realizzata, in considerazione delle diverse possibilità di fruizione, dovrà essere in grado di generare utili, e quindi senza generare alcun costo per la collettività”.

“Parlare di piscina – conclude Cesario – non dovrà essere più un tabù. Ma un‘idea concreta su cui far convergere le istanze politiche di chi, subito dopo le elezioni, governerà la città. Un passo in avanti in questo senso è stato compiuto grazie all’impegno del consigliere Massimiliano Palmieri che, nonostante l’indifferenza dell’attuale amministrazione riguardo la questione, si è speso ben prima della campagna elettorale per raccogliere le oltre 1000 firme che certificano l’interesse della città verso quest’opera.  
“Sarà la prima volta che nel programma elettorale si parlerà di piscina – ha affermato Massimiliano Palmieri –  Non possiamo non prendere in considerazione una grossa parte della popolazione castiglionese a cui piacerebbe vederla realizzata.  Sarebbe davvero bello riportare qui quella piccola economia che, invece, di fatto viene trasportata fuori dalle casse locali”.

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