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Dal 18 al 22 agosto torna festambiente: lotta alla crisi climatica e alla pandemia al primo posto

Redazione
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E, tra gli altri, Luigi Ciotti, Giovanni Maria Flick, Simona Bonafè, Maurizio Martina, Pietro Girotto, Alessandro Bratti, Giampiero Sammuri, Leonardo Marras, Rossella Muroni, Francesco Tapinassi

Un festival all’insegna della sicurezza sanitaria e dell’ecosostenibilità: risparmio idrico ed energetico, raccolta differenziata spinta a oltre il 90% in tutte le aree del festival, utilizzo di piante non idroesigenti, arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita

Ogni giorno alle 22.30, proiezione in virtual reality di “Segnale d’allarme” di Elio Germano e Omar Rashid

Dal 18 al 22 agosto, a Rispescia (GR) torna Festambiente, la storica manifestazione nazionale di Legambiente che ogni anno ha luogo sotto il cielo della Maremma. L’edizione numero trentatré del festival avrà luogo per il secondo anno in piena emergenza sanitaria. Un evento ridotto nei numeri, dunque, ma non nella programmazione che, come al solito, sarà ricca di appuntamenti e approfondimenti all’insegna della cultura e dell’ambientalismo. Dopo aver ottenuto la certificazione Ecoevents, realizzata da Ambiente e Salute Società Benefit e Legambiente, allo scopo di sensibilizzazione i cittadini sul fronte della sostenibilità ambientale attraverso manifestazioni ed eventi, Festambiente torna con ancora più forza e determinazione per fare dell’ambientalismo una battaglia da condividere in maniera trasversale. Al primo posto, come nel 2020, la sicurezza e il rispetto dei disciplinari e delle norme anti-contagio: contingentamento degli ingressi, distanziamento e igienizzazione delle mani sono solo alcune delle misure che verranno nuovamente messe in atto. Non mancherà poi un’azione costante attraverso ogni genere di supporto allo scopo di sensibilizzare chi parteciperà ad adottare comportamenti virtuosi per limitare il contagio da Covid-19. L’ingresso sarà eccezionalmente gratuito e sarà necessario esibire il green pass.

Quattro i Ministri: Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e, Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica all’inaugurazione il 18 agosto, Andrea Orlando, Ministro del lavoro, il 19 agosto e Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole, il 21 agosto.

Tra i  partecipanti anche: Luigi Ciotti, presidente di Libera, il 19 agosto; lo scrittore e giurista Giovanni Maria Flick e l’europarlamentare Simona Bonafè il 20 agosto; il vicedirettore generale FAO, Maurizio Martina e l’eurodeputato Massimiliano Smeriglio il 22 agosto. E poi, tra le altre e gli altri, Rossella Muroni, vicepresidente della Commissione ambiente della Camera dei Deputati, Pietro Girotto, presidente della Commissione Turismo del Senato, Maria Alessandra Gallone, segretaria della Commissione ambiente del senato, Alessandro Bratti, direttore generale ISPRA, Giampiero Sammuri, presidente nazionale Federparchi, Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana, Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

“Quello che ci lasciamo alle spalle – ha dichiarato Angelo Gentili, organizzatore del festival e membro della segreteria nazionale di Legambiente – è un anno complesso dal quale, però, dobbiamo riuscire a trarre beneficio in termini politici e in riferimento alle grandi battaglie che come Legambiente portiamo avanti. A Festambiente da sempre coniughiamo cultura e ambientalismo, per fare in modo che il nostro messaggio possa arrivare il più lontano possibile. Del resto – ha proseguito Gentili -, scopo principale della nostra associazione è proprio questo: fare in modo che l’opinione pubblica si sensibilizzi e riesca a comprendere che ogni singola azione, anche personale, può fare la differenza. Per questo, nel 2021, Festambiente e il nostro grande laboratorio a cielo aperto di buone pratiche ambientali e riflessioni all’insegna della sostenibilità non sarebbero potuti venire meno. Dobbiamo continuare a lavorare per dare forma a una narrazione del futuro in ottica sostenibile di cui ci faremo ancora una volta megafono. Il tema centrale dell’edizione 2021 di Festambiente che renderà la Maremma capitale dell’ecologia per 5 giorni sarà la transizione ecologica, quanto mai necessaria per fronteggiare la crisi climatica. Non solo: al centro anche il PNRR del quale come associazione ecologista abbiamo evidenziato le criticità e che terremo d’occhio affinché l’utilizzo delle risorse vada nella giusta direzione.

Le costanti della festa saranno ancora una volta le energie rinnovabili, il risparmio energetico e idrico, la raccolta differenziata spinta ad oltre il 90% in tutte le aree del festival, l’utilizzo di piante non idroesigenti, gli arredi realizzati con cartone, legno e plastica riciclati ma anche con gomma da pneumatici fine vita. Come ogni anno, non mancheranno dibattiti e momenti di approfondimento, gli spazi dedicati all’agroecologia, al cibo sano e bio con i principali protagonisti delle imprese agricole impegnate per la tutela ambientale, l’economia circolare con protagonisti dell’industria che punta alla sostenibilità, i parchi e la tutela della biodiversità, la mobilità sostenibile e l’ecoturismo, gli eventi sostenibili. Tutto ciò, come da tradizione, nella cittadella ecologica di Rispescia (Gr). E se il Covid-19 anche quest’anno ci ha costretti a rinunciare al palco dei concerti, l’edizione 2021, ancora più di quella dello scorso anno, sarà all’insegna degli intrattenimenti musicali di band che allieteranno le cene dei nostri ospiti nei vari spazi ristorativi della festa. Tornano anche l’area dedicata interamente a ragazzi e famiglie, lo sport, l’eco-piscina, il kayak, il sup, il mini-golf, il basket, il calcetto, le escursioni, i laboratori scientifici all’insegna dell’ecologia e dell’innovazione tecnologica, l’educazione ambientale e naturalistica e giochi all’aria aperta. Famiglie, bambini e giovani potranno quindi partecipare in sicurezza alla kermesse ecologista, divertendosi e riflettendo sulle priorità imposte dalla crisi climatica. Tutto da scoprire anche il programma del Clorofilla film festival e quello del suggestivo spazio “Tramonti nell’uliveto.” Tra le novità l’appuntamento quotidiano alle 22.30 con la proiezione in virtual reality di Segnale d’allarme di Elio Germano e Omar Rashid. L’ecomercato e la ristorazione con piatti tipici e biologici faranno poi da corollario a uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, faro per il futuro ed esempio per le manifestazioni di tutta Europa.”

“Nel lanciare il cartellone ricchissimo di Festambiente 2021 – ha aggiunto Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – sottolineo con forza due aspetti della nostra kermesse. Il primo, che evidenzio apertamente con orgoglio, è che la Toscana ancora una volta si fa avanguardia del miglior dibattito culturale e politico sul futuro del nostro Paese. Perché per 5 giorni, tutti i risvolti più attuali della transizione ecologica che ci attende verranno trattati compiutamente e al massimo livello dalla convegnistica della Festa. Il secondo aspetto, invece, riguarda il fattore tempo. La prima parte della Sesta Relazione dell’IPCC uscita proprio in queste ore, ci avverte seccamente che non possiamo più rinviare le scelte necessarie a convertire ecologicamente la nostra economia. Ecco, credo che con la leggerezza e lo spirito propositivo che contraddistingue Legambiente, offrire una vetrina alle più innovative esperienze aziendali italiane significhi anche e soprattutto suggerire a tutti un orizzonte di senso e una via d’uscita dal tunnel della pandemia.”


Per il programma completo: https://www.festambiente.it/programma/

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