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Incontri di capacity building per le città finaliste alla Capitale italiana della cultura 2024

Redazione
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comune di grosseto ingresso palazzo comunale

Il  Ministero della cultura e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali promuovono congiuntamente un’iniziativa di valorizzazione del progetto di candidatura di Grosseto e delle altre nove città finaliste alla “Capitale italiana della cultura” 2024, avviando un percorso dedicato di capacity building, volto alla definizione degli strumenti metodologici e al rafforzamento delle competenze già emersi in fase di candidatura.

Il progetto prevede lo svolgimento di una serie di incontri e confronti con esperti di industrie culturali e creative, di comunicazione, ​audience development e creazione di reti territoriali, di management, economia delle imprese culturali e terzo settore, nell’ottica di supportare le Amministrazioni locali nell’implementazione delle progettualità messe in campo per la competizione ed evitarne la dispersione. In particolare, l’iniziativa include:

– un modulo comune alle dieci città, articolato in due workshop di due giorni ciascuno, da tenersi in presenza, all’inizio e alla fine del programma, e quattro masterclass online, della durata di due ore ciascuna;

– una serie di tre incontri individuali, specifici per ogni città, di cui uno da tenersi in presenza presso la stessa e due da remoto.

Il primo workshop di due giorni è previsto per il 23 e 24 maggio a Roma, e per ciascuna città finalista verranno ospitati due rappresentanti: il Comune di Grosseto ha deciso di far partecipare al percorso di formazione Anna Bonelli, Funzionario Responsabile del Servizio Cultura, Biblioteca, Musei e Teatri, e Chiara Valdambrini, Direttore del Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, che hanno lavorato all’organizzazione e alla redazione del Dossier di candidatura di Grosseto 2024 e sono state presenti all’audizione del Ministero il 3 marzo scorso.

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