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Mastelli per l’organico, Vignali alla Minoranza: “Campagna strumentale e denigratoria” 

Redazione
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“I mastelli per la raccolta dell’organico nel centro storico non sono stati di certo dimenticati ma collocati temporaneamente nel centro di raccolta. Eh sì, la Minoranza sarà inorridita da questo strano fatto che per qualche mese i mastelli siano, in concertazione con il gestore Sei Toscana, depositati provvisoriamente in uno spazio idoneo al loro stoccaggio per poi essere sistemati nel pieno delle regole. Oppure la minoranza avrebbe voluto forse questi mastelli lasciati in mezzo alla strada prima di essere consegnati alle abitazioni?”. L’assessore all’Ambiente del Comune di Manciano Daniela Vignali risponde alle accuse arrivate a mezzo stampa dal capogruppo di Minoranza Rossano Galli sulla gestione dei nuovi modelli di raccolta dei rifiuti. “Insieme a Sei Toscana – spiega l’assessore Vignali – stiamo costruendo il complesso iter per la sostituzione di tutte le postazioni e l’arrivo della tariffa puntuale, non stiamo di certo giocando o perdendo tempo. Questa ultima uscita della Minoranza mi sembra molto come la storia della volpe e l’uva: ciò che i consiglieri non sono riusciti a fare in passato, deve essere per forza un totale fallimento per noi che invece le cose ce le andiamo a conquistare. La Minoranza facesse un’opposizione costruttiva piuttosto che ricorrere alle giornalate. Inoltre – continua Vignali – vorrei tranquillizzare tutti dicendo che per arrivare a ottenere i migliori risultati in materia di raccolta dei rifiuti, serve tempo, servono anche analisi approfondite su ciò che si va a fare, serve educare tutti cittadini, fare attività sulle scuole presenti sul territorio, tutte azioni che stiamo portando avanti. I mastelli saranno consegnati ai cittadini nei tempi utili preliminarmente all’introduzione del nuovo modello di raccolta, l’installazione è complessa e devono essere coordinati tutti gli enti competenti e ci è voluto più tempo del previsto rispetto a quello preventivato. Non è certo colpa di un assessorato o di un’amministrazione Comunale ma di un iter procedurale che deve obbligatoriamente rispettare certi passaggi. Inoltre, la Minoranza dovrebbe sapere ma non ha ancora recepito che le spese relative all’approvvigionamento dei mastelli, così come per nuovi contenitori informatizzati, di prossima e imminente installazione, andranno a ricadere in tariffa solamente dopo l’attivazione del nuovo sistema di raccolta. La Minoranza – afferma l’assessore – non sa neanche che con l’entrata in vigore del nuovo metodo tariffario Arera 2, sono variate, per legge, le modalità di calcolo delle spese relative ai servizi di igiene urbana, fatto questo che non ha lasciato indifferente l’amministrazione e che ha portato, in alcuni casi, ad una seria riflessione, in relazione al rapporto costi-benefici, sull’opportunità di adottare in determinate parti del territorio comunale un modello di raccolta anziché un altro. Per il 2023, anno in cui saranno a regime le postazioni informatizzate, la tariffa Tari rimarrà sostanzialmente invariata (stessa cosa varrà per gli anni 2024 e 2025) e anche in questo caso la Minoranza aveva paventato un aumento spaventoso della Tari, solo illazioni. Insomma – conclude Vignali – consiglio a Rossano Galli e ai suoi consiglieri di studiare di più, per non rimanere indietro e iniziare a fare una politica fatta di suggerimenti seri, costruttivi, pensando al territorio ed alle prossime generazioni e non solo ed esclusivamente alle prossime elezioni”. 

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