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Il sindaco di Manciano Mirco Morini annuncia che il piano sugli ingressi alle Cascatelle attraverso la prenotazione non verrà attuato.

Redazione
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L’amministrazione comunale di Manciano comunica che il progetto della piattaforma per la prenotazione e per la gestione dei flussi nell’area delle Cascate del Mulino a Saturnia, in tempo di pandemia, non verrà attuato. La decisione è stata presa dopo una riunione che si è svolta martedì 18 maggio tra il Comune e le associazioni di categoria Cia, Coldiretti, Confagricoltori, tra i rappresentanti di alcune imprese ricettive, le strutture di 8380, i Consorzi Saturnia.com e L’Altra Maremma, e Terme di Saturnia Natural destination. “Abbiamo deciso di accantonare il progetto presentato lo scorso aprile – commenta il sindaco di Manciano Mirco Morini – perché abbiamo recepito le difficoltà che le imprese del settore turistico ed economico stavano riscontrando in questa fase sperimentale. La nostra idea è comunque quella di aprire un nuovo tavolo con gli attori già coinvolti e con la Regione Toscana,  per attuare un piano di gestione dei flussi in questa area, attraverso una progettualità più ampia, che tenga conto della sostenibilità di un ambiente così prezioso e delicato, da salvaguardare per la sua ricaduta economica sulle numerose strutture del comparto turistico e commerciale del nostro territorio e dei comuni limitrofi. Siamo ben consapevoli che il sito delle Cascate del Mulino deve essere tutelato dal punto di vista della conservazione e della salvaguardia del patrimonio naturalistico attraverso una gestione dei flussi sostenibile. Il lavoro che ci aspetta è sicuramente articolato e complesso – afferma ancora il sindaco – ma è pur vero che abbiamo il dovere di proteggere, difendere e mettere in sicurezza quest’area, visti i problemi ormai noti di ordine pubblico, viabilità e ambientali e per questo ringrazio tutti i soggetti che hanno condiviso con noi, fin qui, questo percorso, che non è altro che un inizio, una nuova visione per fruire di un bene pubblico, di una bellezza  straordinaria, che tutti noi abbiamo il dovere di preservare nel tempo per le generazioni future e per tutti quei numerosissimi turisti che verranno a farci visita, con l’obbiettivo di far crescere l’economia del nostro territorio, attraverso un turismo più attento al rispetto dell’ambiente”.

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